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Teramo

Alba Adriatica, migranti con problemi psichici: “l’amministrazione non sta a guardare”

Antonietta Casciotti replica alla minoranza

Alba Adriatica. “Pur di rendersi visibili con volontà di far trasparire una presunta inerzia dell’amministrazione comunale, la minoranza si spinge addirittura a sollecitare ad una più fattiva collaborazione anche il prefetto. Ma la relatà è molto più complessa di quanto viene rappresentata”.

 

Antonietta Casciotti, sindaca di Alba Adriatica, replica alle esternazioni del gruppo di minoranza, Siamo Alba, che anche nell’ultima seduta consiliare aveva avanzato le proprie preoccupazioni sulla presenza di migranti con difficoltà psichiche.

“Diffido da chi è solito dispensare soluzioni immediate e semplicistiche”, sottolinea la sindaca. “In consiglio avevo già risposto in modo pacato ed onesto ad un’interrogazione sull’argomento evidenziando come la delicata tematica posta all’attenzione fosse conosciuta dal nostro Ente che se ne stava facendo carico, nel rispetto di tutte le normative vigenti, in collaborazione con le altre Istituzioni preposte allo scopo di fornire una soluzione.
Un percorso paziente e sicuramente non semplice ed immediato come tentano di far credere.
Chiarivo, inoltre, che avrei fornito una relazione su tutti i casi presi in carico dai servizi sociali che sin’ora non erano certo rimasti inerti.

È sicuramente più comodo limitarsi a contestare, criticare e puntare il dito contro chi, responsabilmente, sta affrontando una tematica delicata che ha necessità di contemperare la salvaguardia di diritti umani e la tutela dell’incolumità della comunità all’interno di un ginepraio di norme e disposizioni e di un sistema di accoglienza pubblico che evidenzia notevoli carenze e rispetto al quale sento la responsabilità ed il dovere di impegnarmi evitando di trasformare tragedie umane unicamente in questioni di ordine pubblico.

“Ribadisco, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che la situazione è attenzionata e monitorata in collaborazione costante con i servizi sociali, la locale stazione dei carabinieri ed il corpo di polizia locale ciascuno per le rispettive competenze e che, allo stato attuale, per talune situazioni sono state adottate le adeguate misure e per altre sono stati avviati percorsi volti alla loro definizione.
A tutti i soggetti istituzionali ed agli uffici amministrativi coinvolti va il mio sentito ringraziamento anche a nome della comunità”.

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