In pieno spirito di collaborazione tra enti, considerata la necessità di intervenire sui bisogni emergenti determinati dall’aumento delle patologie sul disturbo della salute mentale, considerato l’evolversi dei cambiamenti sociali e tenuto conto dell’opportunità di mettersi al servizio anche delle famiglie di questo territorio, il Comune di Ancarano e la Asl Teramo attraverso l’equipe multi-componenziale CSM Val Vibrata, si sono uniti nel “Progetto Pallavolo” a favore di utenti affetti da disturbi dell’area salute mentale.
La pratica dello sport è fondamentale per il mantenimento e l’acquisizione delle abilità psico-motorie e rappresenta un mezzo essenziale anche per lo sviluppo delle relazioni interpersonali attraverso il gioco di squadra. Nel mondo della disabilità in particolare la pratica sportiva può svolgere la funzione di promuovere l’educazione e l’integrazione delle persone. Oltre che essere centrale in campo riabilitativo, lo sport può ricoprire un ruolo essenziale nel favorire la conquista dell’autonomia e lo sviluppo della personalità. L’attività sportiva di gruppo, dovrebbe consentire di migliorare l’autostima, l’autoefficacia ampliando e ristrutturando l’autocritica prospettiva negativa degli utenti.
Tra gli obiettivi che il “Progetto Pallavolo” si pone, emergono il miglioramento clinico, psicologico, sociale, lo sviluppo, il potenziamento delle abilità cognitive, la promozione dell’inclusione, il coinvolgimento delle famiglie, delle associazioni ed istituzioni nella promozione della salute mentale.
“Il Progetto Pallavolo rappresenta un importante strumento a disposizione delle persone con fragilità che si trovano in uno stato di disagio anche sociale di tutto il territorio della Val Vibrata. E’ importante essere vicini chi vive in una condizione di sofferenza mentale ed alle loro famiglie – dichiara il Sindaco Pietrangelo Panichi – supportando le strutture sanitarie nel mettere a disposizione strutture sportive, come in questo caso, per la cura della personalità.
I nostri impianti sportivi di Via Fonte Monsignore, come il Palazzetto dello Sport, possono rappresentare un luogo dove poter dare segnali di concreta inclusione. Ringrazio la Asl Teramo che per tramite il CSM Val Vibrata, ha proposto questa importante collaborazione. Ringrazio di cuore chi ha redatto e posto in essere il progetto, ovvero l’equipe del CSM Val Vibrata, a partire dalla Direttrice Dott.ssa Patricia Giosuè, la Dottoressa Anna Salza TRP UOSD, il Dott. Maurizio Branella CPSI UOSD, la Dott.ssa Catia Della Croce Psicologa, l’operatrice Giorgia D’Egidio del Centro Diurno”