“La tutela dell’ambiente è per Forza Italia e per il sottoscritto una delle priorità. E’ un fatto ineludibile che si debba andare verso una transizione ecologica. Bisogna anche affrontare il tema dei cambiamenti climatici.
Il problema, però, è che il green deal ad oggi sviluppato in Europa è troppo restrittivo. Penalizza le imprese, frena lo sviluppo, e rischia di diventare, paradossalmente, insostenibile per cittadini ed imprese”.
Lo afferma l’architetto aquilano Eliseo Iannini, candidato di Forza Italia alle elezioni Europee del prossimo mese di giugno nella circoscrizione Meridionale, fondatore dell’omonimo Gruppo imprenditoriale che opera con successo da decenni nell’edilizia, passato ora nelle mani della seconda generazione, in particolare del figlio Davide.
“Sono abituato a guardare le cose in modo non ideologico, dal punto di vista pragmatico dell’imprenditore, e del mondo del lavoro, mettendo al centro la necessità di creare sviluppo, benessere e buona occupazione. E affermo, con convinzione, che se dovessimo applicare tutte le leggi che scandiscono l’obiettivo della transizione ecologica, a tappe forzate, si arriverà a distruggere l’industria, accrescendo i problemi, anziché risolverli”.
Conclude l’imprenditore abruzzese: “il mio impegno in Europa si declinerà anche nel favorire l’abbattimento degli steccati ideologici e le transizioni epocali. La storia insegna: non possono essere imposte senza dialogo, senza mediazione, senza tener conto delle inevitabili controindicazioni. Tutti siamo ambientalisti, ma la politica impone razionalità e buon senso, ovvero gradualità, perché è folle pensare di cambiare con un colpo di bacchetta magica un modello di sviluppo, con investimenti enormi e aggiustamenti strutturali che non possono essere fatti dall’oggi al domani”. /messaggio elettorale)