Soldi distratti a due società poi fallite: indagato noto imprenditore pescarese
Fondi utilizzati per sponsorizzazioni sportive e ristrutturazioni
Società portate al fallimento dopo ingenti distrazioni di denaro utilizzate per sponosarizzazione di società sportive dilettantistiche.
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Teramo ha concluso una complessa e articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo, nei confronti di un noto imprenditore pescarese e di altri soggetti allo stesso collegati, tutti indagati per presunti reati di bancarotta fraudolenta e altri reati fiscali.
In particolare, le persone indagate, attraverso l’emissione e utilizzo di fatture per
operazioni inesistenti che mediante l’adozione di altri specifici artifizi contabili, avrebbero sottratto circa 16 milioni di euro dalle casse di due società operanti nel settore della produzione e commercializzazione di mangimi per animali, portandole successivamente al fallimento soprattutto a causa delle ingenti distrazioni di denaro operate nell’arco di un intero decennio.
Le somme oggetto di distrazione sarebbero state utilizzate per milionarie sponsorizzazioni di società sportive dilettantistiche riconducibili al principale indagato e ai suoi familiari e per l’erogazione di ingenti finanziamenti in favore di una nota società di calcio abruzzese, attraverso l’interposizione di un ulteriore soggetto economico amministrato sempre dallo stesso indagato.
Altra parte consistente delle disponibilità finanziarie sarebbe stata dirottata, oltre che per finalità meramente personali, in favore di una società di costruzioni, quale pagamento per lavori di ristrutturazioni edilizie, in tutto o in parte mai eseguiti, nello stabilimento delle società fallite.
Il noto imprenditore D.I. indagato, secondo un’indagine avviata nel 2021, avrebbe distratto fondi per sponsorizzare società di calcio a 5.