Alba Adriatica, opposizione: esistiamo per proporre e cambiare il modo di amministrare
Siamo Alba replica alle considerazioni del gruppo di maggioranza
Alba Adriatica. Dai parcheggi a pagamento ai lavori sul lungomare. Dalla selezione per la figura di vicecomandante alla questione migranti.
In una nota molto circostanziata, il gruppo consiliare di Siamo Alba replica alle recenti esternazioni del gruppo di maggioranza, Uniamo Alba.
La replica. “Il consigliere Comunale Marconi e il gruppo consiliare Siamo Alba sono una sola cosa; lavorano e decidono insieme, discutono, dibattono su ogni tema di interesse per la città e lo fanno tutti giorni tra i cittadini.
All’interno del gruppo Siamo Alba non esiste una chioccia con qualche pulcino “eletto”, tantomeno vi sono delle mamme o dei papà a cui necessariamente ricorrere all’occorrenza”, si legge.
Siamo Alba si confronta, quotidianamente, con un crescente numero di persone che vogliono sentirsi parte attiva nelle scelte che interessano la nostra cittadina, accomunati da una visione dell’amministrazione pubblica tesa alla trasparenza, competenza e concretezza.
Il gruppo di maggioranza Uniamo Alba della Sindaca Casciotti, invece, avvezzo da sempre a lavorare, ultimamente sempre più da remoto, a gestire la cosa pubblica come fosse cosa loro, è poco avvezzo a dover render conto o confrontarsi con una opposizione determinata, compatta e laboriosa. Non mancano le loro furenti esternazioni, fuori luogo in un civile dibattito pubblico, ogni volta che viene messa in dubbio una loro decisione, reagendo in maniera indignata come se il dissenso fosse un oltraggio a sua Maestà.
In toni arroganti ed infantili, poi, con la prosopopea di chi all’opposizione non ci è mai stato, l’Assessore si erge presuntuosamente a maestro di vita, redigendo persino un manuale attraverso il quale si arroga il diritto di sentenziare sull’agire del gruppo di minoranza”.
Parcheggi a pagamento. L’amministrazione della Sindaca Casciotti, da sempre abituata a voler insegnare ed educare il cittadino, vuole far passare una scelta chiaramente destinata a fare cassa, come un incentivo “all’uso del mezzo di trasporto diverso dall’autoveicolo e la riduzione del flusso di veicoli alla disordinata ricerca di destinazione”. Quest’ultima paventata ipotesi, ora, sarà sicuramente accentuata dall’affannosa ricerca del parcheggio gratuito soprattutto per i lavoratori stagionali pendolari.
Mai nessun componente del gruppo consiliare Siamo Alba si è mostrato contrario ai parcheggi a pagamento fino ad ora in vigore. È invece cosa ben diversa non condividere la scelta di aumentare il numero degli stalli, a pagamento, perché individuati in una zona già sofferente per il fenomeno dell’erosione. A questa discutibile scelta se ne aggiunge un’altra: la riduzione, in maniera consistente, del numero di parcheggi sul lato est del lungomare Marconi, determinata dalla realizzazione dei lavori di riqualificazione che interessano la litoranea.
Lungomare Marconi. Chiedere di voler promuovere un dibattito pubblico per far conoscere ai cittadini il progetto dei lavori di rifacimento del lungomare Marconi, per la cui realizzazione si impiegheranno 6 milioni di euro, costretti a ricorrere ad una interpellanza con la sottoscrizione di 800 firme, così come previsto dallo Statuto cittadino, non significa voler rallentare i lavori.
Dal 6 novembre 2023, giorno della trionfale foto per l’inizio dei lavori alla presenza di consiglieri comunali anche non eletti, ma facenti funzione, ci risultano ultimati, a distanza di sette mesi, solo 300 metri di lungomare. A questa velocità di crociera, così come la definisce la maggioranza, ci sarà tempo anche di farne materia di propaganda per la prossima campagna elettorale.
Vice-comandante. Massimo Marconi a nome del Gruppo Siamo Alba si erge a paladino del rispetto delle normative non applicate da chi è obbligato a farlo, portando alla luce atti illegittimi; una determina di nomina della commissione di concorso costituitasi successivamente il termine di scadenza del concorso fissato dal bando, in violazione dell’art. 15 del Regolamento dei Concorsi adottato dallo stesso ente.
Massimo Marconi a nome del Gruppo Siamo Alba si erge a paladino per le legittime aspettative dei dipendenti comunali interni che, a pieno titolo, hanno i requisiti per rivestire ruoli e svolgere i compiti richiesti fuori. Non fa onore all’assessore al personale nonché Vice Sindaco Simone Pulcini, definire velleità quelle che sono le legittime aspettative del personale interno.
L’attacco frontale al Comando di Polizia Locale lo sferra: Chi sbandiera, tronfio, di averlo potenziato con una sola unità, negli ultimi trenta anni di amministrazione, di cui gli ultimi 4 senza rispetto del patto di stabilità;
Chi rinuncia a coprire a tempo pieno il posto di Comandante di polizia locale per una intera stagione estiva e non riesce, ancor più, ad assumere personale a tempo determinato così come previsto in organico, e arriva a cedere una graduatoria, ancora valida, ad un altro Ente Locale.
L’assessore al personale, però, cosa molto grave, asserisce fosse scaduta ad Aprile 2024, scadrà invece il 20 giugno 2024.
Se la Sindaca Casciotti ed ancor più l’assessore al personale Pulcini avessero avuto spirito di responsabilità, umanità e buon senso al fine di consentire ad “un padre di famiglia” di sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato, così come asseriscono, avrebbero potuto fare in modo di provvedere loro all’assunzione di un valido Agente, già in servizio a tempo determinato da alcuni anni, anziché modificare il Piano Integrato di Attività e Organizzazione.
Migranti. Raccogliamo ogni giorno continue e persistenti segnalazioni dei cittadini e dei commercianti, che bramano una risoluzione all’annoso e delicato problema che attanaglia la sicurezza e la dignità dei soggetti coinvolti. A seguito della sollecitazione giunta al Prefetto da parte del gruppo Siamo Alba, la sindaca reagisce, indignandosi, pubblicamente sui social.
Si delinea, da lì a pochi giorni, una situazione paradossale; mentre il gruppo richiede agli opportuni interlocutori una soluzione, un comune cittadino, tramite proprie dichiarazioni rese alla stampa locale, sembra essere più edotto sulla questione rispetto all’amministrazione stessa, contraddicendo, con le sue esternazioni, quanto dichiarato in consiglio dalla Sindaca e dall’Assessore di riferimento. Attendiamo, fiduciosi, chiarimenti, dovuti alla cittadinanza, tramite una relazione, già richiesta, sugli atti compiuti finora da sei anni ad oggi.
Consigliamo al capitano di vascello della nave, di controllare la velocità di crociera con la quale si sta navigando perché ai cittadini sembra davvero di pochi nodi e, nonostante l’estrema lentezza, risulta difficoltoso evitare l’iceberg contro il quale spesso ci si schianta con tutti gli amministratori di maggioranza a bordo, alcuni dei quali a microfono rigorosamente spento, manifestano di avere la sensazione di essere saliti sul Titanic.