Nereto. Sulla ricostruzione del ponte sul Vibrata, tra Nereto e Sant’Omero, prende forma una polemica e presa di posizione da parte del gruppo consiliare Insieme per Nereto, che mette sulla graticola il sindaco, Daniele Laurenzi.
“Nel 2021, il Sindaco annunciava l’assegnazione di oltre 800.000 euro per il rifacimento del ponte, chiuso da 10 anni, che insiste per metà sul Comune di Nereto e per l’altra metà sul territorio del Comune di Sant’Omero, sul torrente Vibrata”, si legge in una nota.
“Grazie a queste nuove risorse sarà finalmente possibile risolvere un problema atavico che perdura da 10 anni. Problema purtroppo mai affrontato seriamente, dalle amministrazioni passate (comunali e Regionali)”.
“Un altro impegno mantenuto (???) che ci consentirà la messa in sicurezza e la riapertura di un attraversamento, sul torrente Vibrata, che collega il territorio del Comune di Nereto con la zona rurale del territorio del Comune di Sant’Omero dove ci sono diverse abitazioni”, concludeva il
sindaco di Nereto.
A novembre 2022, ennesimo comunicato stampa: “l’Ufficio tecnico comunale di Nereto ha concluso l’iter per il ripristino della viabilità sul ponte Vibrata: l’opera, interamente finanziata da fondi pubblici, è prova tangibile dell’impegno mantenuto dall’amministrazione comunale di Nereto. Il ponte è chiuso da
oltre 10 anni, a seguito dei fenomeni alluvionali. Finalmente, risolviamo l’ennesimo grande problema, purtroppo mai affrontato seriamente dalle amministrazioni passate. Possiamo affermare che ci siamo fatti carico dei disagi e delle istanze degli abitanti della zona interessata, soprattutto
quelli a confine e residenti nel Comune di Sant’Omero. Anche questo intervento era atteso da decenni, in una area che ospita numerose aziende”.
Oggi, restano solo gli annunci, le false promesse, e i disagi che i cittadini di Nereto e Sant’Omero continuano a dover sopportare, a causa dell’inadeguatezza amministrativa di chi, ad oggi, non è in grado di avviare nessuna delle opere pubbliche annunciate, garantendo date certe in ordine al termine dei lavori.
A distanza di tutto questo tempo, la domanda sorge spontanea: ma il Ponte sul Vibrata, quando si fa?
La responsabilità è dell’amministrazione comunale, e vi spieghiamo le ragioni.
Il parere della soprintendenza infatti, sarebbe dovuto arrivare prima dell’approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta, mentre lo stesso, è stato acquisito solo dopo l’aggiudicazione. A questo punto, la
Giunta procedeva con l’approvazione della variante in CDO di rifacimento del ponte sul Vibrata solo nel novembre 2023, con la deliberazione della Giunta n. 117 del 03.11.2023, che tutti i cittadini posso
andare a vedere.
Per questo, dopo tutti questi anni e dopo aver annunciato e promesso alla cittadinanza la riapertura del ponte sul Vibrata non potrà essere addotta come “scusante” la necessità di dover utilizzare “l’acciaio corten” per poter realizzare, finalmente, l’opera.
Se, per il Sindaco di Nereto, la colpa è sempre delle vecchie amministrazioni (di cui
lui ha fatto largamente parte), stavolta siamo noi a dirlo: la colpa è della vecchia amministrazione, la sua.
Inoltre, sarebbe importante sapere cosa ne pensa la Regione Abruzzo, considerando che, ad Alba Adriatica, con DGR 507 del 04.08.2021, fu modificato il soggetto attuatore dopo 5 mesi dell’assegnazione dei fondi. A Nereto invece, dopo 3 anni, tutto tace”.