Giulianova. Era in bicicletta e stava tornando verso la Statale. Monica Tassoni, 56 anni, dipendente della Regione Abruzzo, nel dipartimento Lavoro e Sociale, nell’affrontare il sottopasso di via D’Annunzio, a Giulianova lido, ha perso l’equilibrio.
Probabilmente toccata da un Suv dell’Audi, condotto da un 50enne di Roma. La donna, moglie dell’ex giocatore di basket, Orazio Pedicone, è caduta a terra, poco dopo il sottopasso, battendo la testa. Una caduta fatale, per Monica Tassoni.
Sulla vicenda indagano gli uomini della polizia stradale di Giulianova. Il mezzo è stato sequestrato così come il conducente indagatoi per omicidio stradale, ma si tratta, in questi casi, di atti dovuti.
Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia, in programma nella giornata di lunedì.
La vittima, come detto, era dirigente della Regione e un messaggio di cordoglio è arrivato dal presidente Marco Marsilio. “La Regione Abruzzo oggi ha perso una valida dipendente in un tragico incidente stradale a Giulianova. A nome personale e dell’intera giunta regionale porgo il cordoglio ai familiari di Monica Tassoni in questo doloroso momento”.
“Il sindaco Jwan Costantini e l’amministrazione comunale, sentendo di rappresentare oggi il sentimento dell’intera città, esprimono il proprio dolore per la drammatica e improvvisa scomparsa di Monica Tassoni, vittima di un incidente stradale in via D’Annunzio. Alla famiglia porgono le più sentite condoglianze e si stringono ai suoi cari nella speranza che l’affetto e la vicinanza della comunità giuliese possano essere di sostegno in queste ore di indicibile sconforto”.
Ma sono centinaia i messaggi che sta ricevendo la sua famiglia. Tra questi, quello del sindaco di Campli Federico Agostinelli. “La nostra città è molto legata ad Orazio, che ha giocato a lungo a Campli e ha saputo rappresentare la nostra storia come pochi altri. Abbiamo un bellissimo ricordo della sua avventura qui e l’intera comunità abbraccia con tanto affetto lui e i suoi due figli”.
