Pescara. Quattro “punti cardinali” irrinunciabili per il mondo delle micro imprese e dell’artigianato su cui orientare la bussola delle prossime elezioni comunali a Pescara e Montesilvano: guardando però alla nascita del futuro nuovo Comune unificato con Spoltore.
E’ il senso della lettera che la CNA provinciale ha inviato oggi ai quattro candidati alla carica di sindaco di Pescara (Carlo Masci, Carlo Costantini, Domenico Pettinari, Gianluca Fusilli) e ai due di Montesilvano (Ottavio De Martinis e Fabrizio D’Addazio).
Nella nota firmata dal presidente Cristian Odoradi e dal direttore Luciano Di Lorito, si chiede in premessa «di guardare oltre la contingenza, progettando una città attrattiva, dove è facile muoversi, comodo sostare, con un’agenda unica degli eventi che ne arricchisca l’offerta turistica». Al primo posto dell’agenda, la CNA provinciale mette «la tutela dell’artigianato e del commercio di prossimità:chiediamo misure per proteggere e valorizzare l’artigianato locale e il piccolo commercio con azioni efficaci e innovative. Pensiamo in questa chiave di rilanciare la nostra proposta del dicembre 2022 sulla creazione del Distretto urbano del commercio».
Secondo capitolo, il tema delle tasse e dei tributi comunali: «Vanno alleggeriti, unificati e adeguati alle tariffe più vantaggiose per le imprese praticate nelle tre città» scrivono Odoardi e Di Lorito. «Va sostenuta la nascita di nuove iniziative – aggiungono – prevedendo “bonus” con riduzione delle principali voci di imposta locale, soprattutto in presenza di uso di locali sfitti, insediamento in aree periferiche, attività di giovani imprenditori. Occorre inoltre prevedere un meccanismo che favorisca la trasmissione d’impresa evitando chiusure di storiche attività».
Mobilità, trasporti e infrastrutture costituiscono il terzo punto dell’agenda: «Vanno individuate soluzioni per migliorare il trasporto pubblico e ridurre il traffico, favorendo con il concorso dell’azienda regionale dei trasporti TUA una rete di collegamento tra Pescara, Montesilvano e Spoltore che riduca sensibilmente gli attuali tempi di percorrenza. Va messo a punto un piano parcheggi all’altezza delle ambizioni che la città intende proporre in futuro. Vanno adottati strumenti di accertamento delle infrazioni al codice della strada che puntino alla trasparenza e alla collaborazione degli automobilisti. Con la Regione vanno indicati i progetti strategici per potenziare il ruolo della città che nascerà, con particolare riferimento al rilancio del traffico passeggeri del porto, al potenziamento dei collegamenti aeroportuali, alla crescita dei collegamenti ferroviari ad Alta Velocità».
Quarto punto, infine, il valore della concertazione: »Va introdotto un protocollo che regoli il rapporto con le forze economiche e sociali sui temi dello sviluppo, delle infrastrutture,e dell’economia»