“Una sentenza che rende finalmente giustizia alla collega Roberta Salvati e, in modo simbolico, a tutte le donne e che riconosce le gravi offese di genere e sessiste che ha subito sei anni fa.
Aldilà della diversità delle posizioni, nel confronto politico non deve mai venir meno il rispetto”. Con queste parole il segretario regionale della Lega Abruzzo, Luigi D’Eramo, commenta la condanna in appello dell’ex sindaco di Sulmona Bruno Di Masci accusato di aver offeso l’ex consigliera comunale Roberta Salvati durante una telefonata e in presenza di altre persone nel 2018.