Venerdì 7 giugno, alle 21.30, a Martinsicuro (sala consiliare, via Aldo Moro) prosegue la rassegna letteraria NEON.
Libri intorno e dentro il pianeta, con il romanzo poliziesco “Costi quel che costi” (Di Felice Edizioni) di Ahmed Masoud. Oltre all’autore, saranno presenti la traduttrice del romanzo Pina Piccolo e l’editrice Valeria Di Felice. Le letture saranno a cura di Laura Margherita Di Marco (Compagnia dei merli bianchi).
Così scrive Sana Darghmouni (docente dell’Università di Bologna) nella prefazione: “Vera protagonista del romanzo è Gaza: una Gaza ferita dall’occupazione e dalla guerra, una città raccontata in tutta la sua nudità e nelle sue contraddizioni dal punto di vista di Zahra, una donna che decide di intraprendere una ricerca per scoprire se il marito Ammar è morto davvero accidentalmente durante il massacro di Shujaiya del luglio 2004 o se in realtà è stato assassinato. E in questo viaggio pieno di avventure il lettore stesso si trova a girare per le strade di Gaza, dentro i caffè e i locali, sente gli odori, assapora i cibi e percepisce le sensazioni.
Il lettore familiarizzerà anche con gli eventi storici che hanno caratterizzato la storia di Gaza, per cui Costi quel che costi è un ritratto vivo della città con varie tematiche: dai rifugiati, alle differenze di classe sociali, alle frontiere e i valichi, alla distruzione del paesaggio, agli insediamenti, ai campi profughi, al commercio illegale di droga, ai capi della resistenza dotati di carisma e di poteri, ai rapporti tra uomini e donne e tra generazioni, alle differenze tra la zona rurale e la città”.
Neon è una rassegna organizzata dall’amministrazione comunale – dalla consigliera delegata alla cultura Giuseppina Camaioni e dalla consigliera delegata alla biblioteca Valentina Coccia, con la direzione artistica di Valeria Di Felice, e la collaborazione della Di Felice Edizioni e dell’Istituto Comprensivo Pertini di Martinsicuro. Ha come partner il Punto Einaudi di San Benedetto del Tronto e Nati per leggere Abruzzo. È patrocinato dalla Regione Abruzzo e dalla Provincia di Teramo, ed è finanziato dalla Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzese.