Tortoreto. Si all’utilizzo degli animali nei circo. Ma con grandi limitazione e principi utili per assicurare un benessere allo stesso animale.
Sono gli elementi contenuti in un’ordinanza emessa dal sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni, che disciplina sul territorio cittadino l’impiego degli animali selvatici ed esotici negli spettacoli itineranti e circensi. E nello specifico, è fatto divieto di fare attvità circhi che hanno animali delle seguenti specie: primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni e rettili di ogni natura.
La stessa ordinanza, poi disciplina nel dettaglio il ricovero e l’impiego di dromedari, cammelli, zebre, bisonti, bufali e struzzi. Con regole stringenti in fatto di spazi interni ed esterni.
Il divieto non riguarda, invece, i circhi che rispettino i requisiti prescritti dalla Commissione CITES, istituita presso la Commissione dell’Ambiente, con deliberazione del 10.05.2000, recante i “criteri per il mantenimento di animali nei circhi e nelle mostre viaggianti” e successive modifiche ed integrazioni, emessa in ottemperanza alla Legge 07.02 1992 n. 150 e successive modifiche ed integrazioni.
L’amministrazione intende favorire un programma che privilegi l’arte circense acrobatica, ludica e di equilibrismo, molto attrattiva per adulti e ragazzi, senza lo sfruttamento di poveri animali – ha dichiarato il Sindaco Piccioni.
“Ci auguriamo che numerosi comuni seguano l’esempio di Tortoreto nell’adozione di provvedimenti che scoraggino l’attendamento di circhi che utilizzano animali – afferma l’assessore al benessere animale Alessandra D’Antonio, ricordando che agosto 2024 è il termine ultimo per il Ministro della Cultura Sangiuliano per l’emanazione del Decreto attuativo della Legge delega sullo spettacolo 106 del 2022 per la revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, finalizzata al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse”.
