Pescara. “Abbiamo deciso di non fermarci e di andare avanti, di proseguire la campagna elettorale fino al 2027: sappiamo meglio di chiunque altro cosa è la Nuova Pescara perché la stiamo pensando da 15 anni. E ora che è prossima a realizzarsi, abbiamo il dovere di esserci, insieme a tutti quelli che lo vorranno”.
Lo ha affermato oggi Carlo Costantini, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra a Pescara, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sala consiliare del Comune per commentare l’esito delle elezioni comunali.
“Lo strumento che abbiamo pensato in questi giorni – ha detto Costantini, affiancati dagli eletti della sua lista – è la costituzione di un movimento che tenga uniti in primo luogo le donne e gli uomini che ci hanno messo la faccia, oltre a tutti quelli che ci hanno manifestato, anche in questi giorni, la volontà di andare avanti. Sarà un movimento aperto alla partecipazione di tutte e di tutti: incluso chi milita all’interno di un partito. Questo perché la nostra idea non è quella di scavare un solco con i partiti e di sottolineare ogni giorno quello che ci divide, ma è quella di partire da ciò che ci unisce, iniziando dalla base formidabile costituita dal programma per Pescara 2024 – 2027”.
“Lo faremo sia dentro che fuori l’istituzione comunale – prosegue – Dentro, sostenendo un’opposizione senza sconti, mettendo in campo tutte le nostre energie per arrestare il declino al quale Pescara sembra condannata. Fuori, allargando la partecipazione agli amici di Montesilvano e Spoltore, perché il futuro ci legherà indissolubilmente ed è giusto non ripetere gli errori del passato recente, partendo in anticipo nella costruzione della nostra proposta politica. Poco più di due mesi di preparazione alle elezioni non sono bastati a Pescara. Per Nuova Pescara abbiamo quindi deciso di darci un orizzonte temporale di oltre due anni”.
“Nei prossimi giorni – annuncia – convocheremo un’assemblea costitutiva aperta a tutti e poi riprenderemo il nostro cammino verso il futuro. Un cammino che metterà al centro di qualsiasi indicazione programmatica la qualità delle proposte e non solo la quantità di denaro che viene messa in campo, che pure sarà enorme, viste le opportunità che si apriranno con la fusione”.
“Questo, in estrema sintesi, è il nostro manifesto, che parte dalle consapevolezze che abbiamo maturato in questa campagna elettorale e degli errori che sono stati commessi. Con un primo obiettivo che sarà quello di evitare altri rinvii. Nuova Pescara – conclude Carlo Costantini – dovrà nascere nel 2027 perché lo vogliono le cittadine ed i cittadini. E non potrà essere l’ennesimo gioco di potere a determinare altri rinvii”.