D’Annunzio, Pirandello, Oppenheimer. Sono questi alcuni dei possibili temi su cui si svolgerà la prova di italiano che domani, mercoledì 19 giugno, vedrà oltre 500 mila studenti italiani impegnati nell’esame di stato per la maturità.
Per l’attualità i più gettonati sono i temi dell’intelligenza artificiale, la guerra tra Israele e Palestina a 100 anni dal primo conflitto mondiale e i nuovi media, a 100 anni dalla nascita della radio e 70 candeline per la Tv.
Tre saranno le tipologie di prove che si troveranno davanti i maturandi:
- prova a: analisi del testo. Per la prosa i più probabili sono Luigi Pirandello (uscito nelle tracce nel lontano 2003) e Gabriele D’Annunzio ma anche Primo Levi, Italo Svevo e Italo Calvino. Per la poesia ci sono i nomi di Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale e Giovanni Pascoli.
- prova b: il testo argomentativo su un tema che potrà essere storico, artistico, filosofico, o letterario. Questa è la prova con la possibilità di scelta più vasta: Robert Oppenheimer che diresse il laboratorio sullo studio della bomba atomica, di recente vincitore del premio Oscar per miglior film. Ma ci sono anche i temi dei social media che hanno sostituito la Tv e la radio nelle abitudini degli italiani, e come sempre il tema ricorrente delle Grandi Guerre. Altri due nomi che circolano tra i professori impegnati negli esami quello di Giacomo Matteotti e del rivoluzionario russo Vladimir Lenin.
- prova c: il tema di attualità dove le proposte potrebbero essere l’intelligenza artificiale, la violenza di genere e il conflitto israelo-palestinese.
In questa che sarà la “notte prima degli esami” un grande in bocca al lupo a tutti i maturandi 2024.
