Soddisfazione alle stelle per la quinta edizione di Tortoreto d’A…mare che ha portato una ventata di entusiasmo e di grande passione per le auto e le moto d’epoca plurimarche nella città di Tortoreto.
Alla Val Vibrata Adriatica Autoraduni, il merito dell’ottima organizzazione e di aver fatto le cose in grande per questo appuntamento pienamente riuscito che ha avuto gli elogi da parte dell’amministrazione comunale di Tortoreto capitanata dal sindaco Domenico Piccioni insieme ai rappresentanti della giunta comunale.
La grande risposta del pubblico sul lungomare ha fatto da corona alla sfilata delle auto e delle moto in rappresentanza di una dozzina di club da tutto l’Abruzzo (tra questi Teramo, Cepagatti, Val Vomano, Pescara, Roseto, Cinquecentisti Abruzzo, Giulianova, Sant’Omero, Amici Vecchi Motori) e alcuni da fuori regione (Caspim Auto Moto Storiche Picenum, più alcuni privati con un impeccabile servizio d’ordine a supporto di tutta la carovana.
Al termine della tradizionale esposizione delle auto e delle moto al pubblico, è seguita la fase del giro panoramico con il serpentone multicolore di auto e moto tra Tortoreto, Alba Adriatica, Tortoreto Alto e Martinsicuro presso il ristorante La Vecchia Lampada dove la festa ha toccato l’apice con 300 persone a gustare il pranzo e l’esilarante comicità di Giuseppe Di Cesare, alias Stellina.
Diego Muscella, referente del comitato organizzatore: “Il grande richiamo di Tortoreto d’A…mare s’è fatto sentire forte non solo da parte dei vari club e degli appassionati privati di auto e moto d’epoca. La nostra manifestazione ha fatto breccia al pubblico e ai tanti curiosi che hanno ammirato l’esposizione, rendendo unico e indimenticabile il nostro evento. Abbiamo riempito tutto ciò che avevamo a disposizione tra lungomare Sirena, rotonda Trieste e rotonda Carducci. È doveroso un ringraziamento a tutta l’amministrazione comunale di Tortoreto che ha inserito il nostro raduno nel cartellone estivo degli eventi, oltre ad essere parte attiva di tutta la macchina organizzativa supportata dalla Polizia Locale per la gestione della sicurezza”.