Un bar come base di uso e spaccio di droga: due arresti a Teramo
Un locale di Teramo utilizzato per le indagini per cocaina e hashish
I carabinieri della sezione operativa del NOR della Compagnia di Teramo hanno tratto in arresto, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Teramo, richiesta della locale Procura della Repubblica, due uomini perché ritenuti presunti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini iniziate da tempo e portate avanti dai carabinieri di Teramo hanno permesso di ricostruire una presunta attività di spaccio espletata da un uomo italiano titolare di un bar a Teramo che, oltre a fornire stupefacente, avrebbe permesso di farne uso all’interno del suo locale.
Nel corso delle attività sono state riscontrate dieci cessioni di cocaina; una collaterale attività di spaccio nei pressi del medesimo esercizio da parte di uno straniero che cedeva cocaina e hashish, in seno alle attività sono state riscontrate sei cessioni di stupefacenti.
Le indagini, durate alcuni mesi, si sono basate su attività tecniche, riscontri diretti e indiretti, acquisizione e studio delle videoriprese degli impianti di video sorveglianza sia pubblici che privati, perquisizioni personali, domiciliari e veicolari con conseguenti sequestri di stupefacenti.
Nel corso dell’esecuzione delle misure, a cui ha partecipato l’unità cinofila del nucleo carabinieri cinofili di Chieti, all’interno dell’esercizio pubblico nella disponibilità di una dipendente e di un cliente sono state rinvenute delle piccole quantità di cocaina e hashish.
I due arrestati al termine degli adempimenti di competenza sono stati associati al carcere di Pescara.