Pescara. Non si placa la protesta dei tifosi del Pescara contro Daniele Sebastiani e la società biancazzurra: circa 500 i presenti ieri pomeriggio alla manifestazione, la seconda nelle ultime settimane, organizzata per strutturare ancor di più la contestazione.
Davanti alla curva nord dello stadio adriatico, tra i soliti cori e striscioni goliardico-offensivi contro il presidente del Delfino, sono stati definiti i dettagli della nuova manifestazione indetta per sabato prossimo alle 17:30 in piazza Salotto, con tanto di corteo diretto in Municipio attraversando tutto il centro cittadino.
Una protesta che si preannuncia civile – banditi petardi e fumogeni – ed estesa quanto possibile a tutta la cittadinanza, non solo agli ultras.
Ulteriore passo, quello del 4 luglio, anniversario del club, con i festeggiamenti di rito sul piazzale della Madonnina che potrebbero coincidere con ulteriori proteste. Nel mezzo, si attendono news sul fronte dell’ingresso in società di Rosettano Navarra, imprenditore già azionista del Pontedera: primo segnale verso la tanta sospirata cessione da parte di Sebastiani.
Altrettanta attesa c’è per la scelta del tecnico che dovrà sostituire Cascione alla guida della panchina e poter avviare il lavoro sulla squadra per la prossima stagione: in ballo Tesser e Caserta.