Martinsicuro. Il direttivo di Città Attiva, nelle ultime ore, ha diffuso una nota relativa al tema della sicurezza. Questione sempre molto sentita dalla cittadinanza, a Martinsicuro, e che impone delle riflessione ora, ancora di più, mentre si entra nel cuore della stagionee estiva.
“Si tratta, in definitiva, di un tema che ne include molti altri, tra i quali anche la sicurezza e la salubrità dell’ambiente in cui viviamo e che presenta difficoltà di soluzione spesso insormontabili, specie se non si concentra su di esso la massima attenzione operativa.
La politica deve dettare le condizioni affinché si possa impostare un sistema di gestione del territorio che possa garantire quanto meno una percezione più elevata della sicurezza, perché quest’ultima è un diritto primario del cittadino, a qualsiasi latitudine”, si legge nella nota.
“Dovendo prendere per buoni i dati reali, del territorio comunale, una cittadina di circa 18000 abitanti si ritrova suo malgrado a fare i conti a sempre più frequenti episodi di violenza urbana e vi assiste da troppo tempo con cadenza oramai giornaliera.
La sicurezza urbana, in Italia, è affrontata dallo Stato e dagli enti locali quasi sempre secondo modalità estranee al sistema di governo del territorio.
Qui, entra in gioco la figura centrale del Sindaco che, in assenza di un Commissariato di Polizia, rappresenta la massima autorità di sicurezza pubblica del territorio e che di fronte ai molti episodi di in-sicurezza nel proprio territorio, legati soprattutto ai fenomeni di risse, spaccio e microcriminalità, in sinergia con le istituzioni sovracomunali, dovrebbe trovare soluzioni funzionali ed efficaci.
Alla domanda: ma il Sindaco, detto in senso generale, ha mai provato a metter in atto azioni efficaci per migliorare quanto meno la percezione della sicurezza nella nostra città?
E qui, purtroppo, iniziano le dolenti note:
Nel 2018, l’attuale Sindaco coinvolge tutti i componenti del Consiglio Comunale, a seguito di un episodio particolarmente violento e si impegna a portare in Consiglio un Atto di indirizzo, finalizzato proprio a potenziare la Stazione dei Carabinieri (da alcuni anni diventata citofonica). Ebbene, da allora stiamo ancora aspettando.
Il 25 gennaio del 2021, tre deputati abruzzesi della Lega presentano una interrogazione parlamentare all’allora Ministro dell’Interno, finalizzata ad istituire un Commissariato di Polizia proprio a Martinsicuro e nessun componente dell’amministrazione comunale di allora, peraltro identica a quella attuale, offre la giusta sponda a questa causa.
Al netto di questi appunti, riteniamo sia giusto lasciare la risposta ad ogni cittadino”.
