Roseto. Proviamo a spiegare in parole semplici la questione del trenino estivo. La vogliamo spiegare perché in molti non hanno dimestichezza con atti e documenti amministrativi ed è proprio in quegli atti e in quei documenti che tra giri di parole, leggi, regolamenti e chi più ne ha più ne metta si trovano gli spazi per fare il bello e il cattivo tempo.
La premessa per le due stagioni, 2023 e 2024, rimane la medesima: il trenino è un mezzo di trasporto che agevola la mobilità e riduce il traffico sul lungomare. Fin qui tutti d’accordo.
Non possiamo però essere d’accordo sulla modalità scelta dall’amministrazione Nugnes per la gestione del servizio durante stagione ormai in corso.
“Per l’estate 2024 il primo cittadino e la sua maggioranza hanno infatti deciso di affidare l’attività ad un’associazione, nello specifico “Operazione Turismo”, già lista a sostegno del sindaco Nugnes in campagna elettorale, presieduta da un ex candidato ovviamente in appoggio a Nugnes tuttora molto vicino al sindaco. Mentre gli altri comuni italiani impiegano le classiche formule giuridiche dell’affidamento in concessione o del noleggio del mezzo, ricorrendo a ditte private, a Roseto si percorre una strada alternativa alquanto fantasiosa”, si legge in una nota di Siamo Roseto.
Sarà quindi l’associazione turistica amica (che però avrà bisogno di avvalersi a sua volta di un’altra associazione) a gestire l’attività di trasporto sul lungomare in cambio di un contributo di ben 12mila euro, il tutto senza dover rendicontare nulla al Comune. Ebbene sì, l’amministrazione Nugnes darà sovvenzione economica senza tenere conto di quanto frutterà la gestione del servizio.
Ora ci domandiamo se questo sia innanzitutto lecito e, soprattutto, moralmente corretto. Non sono bastati i circa 20mila euro assegnati ad “Operazione Turismo” per gli eventi natalizi (di cui nessuno a più memoria vista la portata) del 2021. Ora finiranno nelle casse di questa associazione altri soldi in base ad una scelta personalistica che supera le più basilari regole della buona e corretta amministrazione.
Quando finirà questo improprio e dubbio sperpero di denaro? L’amministrazione della SVOLTA dimostra ogni giorno sempre più la propria inadeguatezza a guidare il secondo comune della Provincia di Teramo.