Sant’Egidio, osservazioni piano regolatore: “amministrazione costretta a battere in ritirata”
Luigino Medori (Insieme per Sant'Egidio) sottolinea il problema
Sant’Egidio alla Vibrata. Ritirata la delibera di consiglio che prevedeva la riapertura dei termini per la presentazione delle osservazioni alla variante generale del Piano regolatore di Sant’Egidio.
Proposta di delibera giunta in consiglio comunale con un parere negativo di regolarità tecnica del dirigente dell’Area Tecnica Ambiente e Territorio, evidenziando, nella stessa, la formale correttezza della precedente procedura di pubblicazione seguita dalla passata amministrazione.
“Al primo consiglio utile dopo quello di insediamento, la maggioranza Amatucci ha già dovuto battere la ritirata sulla riapertura dei termini per le osservazioni alla variante del Piano Regolatore.” – dichiara il capogruppo di Insieme per Sant’Egidio Luigino Medori – “È stata posta all’ordine del giorno del Consiglio comunale una delibera illegittima, visto anche il parere negativo del Dirigente dell’Area Tecnica. Al primo vero atto su cui pesare l’amministrazione Amatucci abbiamo già avuto la prima prova provata di come le promesse fatte in campagna elettorale si sono subito scontrate con la norma, le regole amministrative e la dura fatica dell’amministrare.” – continua il capogruppo di opposizione.
“Durante lo svolgimento del consiglio abbiamo avuto l’opportunità, inoltre, di suggerire al Sindaco Amatucci di ritirare pure la prima delibera di Giunta comunale, anche essa a nostro avviso non regolare, nella quale veniva concessa la gratuità del suolo pubblico alle associazioni organizzatrici di alcuni eventi, nonostante il regolamento comunale vigente non lo permettesse”.
“A 20 giorni dall’insediamento della nuova amministrazione siamo già a quota due atti di acclarata illegittimità e irregolarità tecnica. Se il buongiorno si vede al mattino, ci permettiamo di consigliare al Sindaco e alla sua Giunta, nonostante siano ormai anni se non decenni che diversi di loro orbitano attorno alla compagine amministrativa, di fermarsi a riflettere e di studiare un po’ di più, così da non fare un passo in avanti e due indietro come i gamberi” – conclude Luigino Medori capogruppo di Insieme per Sant’Egidio.