Il Città di Teramo (Serie D) ufficializza l’ingaggio di Fabian Pavone.
Classe 2000, originario di Atri, è un esterno offensivo brevilineo di piede mancino che, dopo l’iniziale formazione nel Silvi, dall’età di dieci anni si è trasferito al Pescara: nel team biancoazzurro ha completato la trafila delle giovanili, dimostrandosi uno dei giocatori chiave nella promozione in Primavera 1 del 2018/19 (31 presenze, 11 reti), quindi ripetendosi nella stagione successiva con 10 marcature siglate in 18 partite disputate che gli hanno consentito di esordire in Serie B (7 presenze).
Dal 2020/21 in poi, Fabian ha sempre affrontato campionati di Lega Pro (con Carrarese, Turris e Fidelis Andria), totalizzando 93 gettoni con l’aggiunta di cinque realizzazioni.
La prossima, per lui, sarà la prima annata in Serie D.
“È vero, non avevo mai affrontato prima d’ora la quarta serie – la conferma del neo-biancorosso – ma il mister Pomante mi ha già messo in guardia sulle reali difficoltà di un campionato livellato decisamente verso l’alto, con rivali importanti tanto da sembrare una sorta di C2. Non nascondo di aver avuto diverse proposte, ma se ho scelto Teramo è per la conoscenza che mi legava al Ds D’Ercole sin dai tempi del Pescara e so quanto lavori bene: l’allenatore mi ha anticipato i suoi dettami tattici e quello che si aspetta dal sottoscritto, quindi non ci ho pensato molto ad accettare la proposta biancorossa.
D’altronde disputare la D a Teramo equivale ad una Lega Pro e quindi, insieme al mio agente, abbiamo scelto di fare un passo indietro per acquisire ulteriore esperienza, giocandomi le carte a disposizione per dimostrare quanto valgo. In campo sono un’ala che preferisce partire da destra per rientrare sul mancino, prediligo l’uno contro uno per fornire assist ai miei compagni, ma devo migliorare la fase di non possesso. Mertens è il mio idolo. Della rosa attuale conosco bene Cipolletti per aver condiviso con lui alcune annate nella Primavera del Pescara. Obiettivi? Siamo il Teramo, non possiamo fare brutte figure, ma vogliamo giocarcela fino alla fine. Personalmente entrerò in punta di piedi, senza sottovalutare nessuno, ma con il desiderio di poter entrare in doppia cifra tra gol e assist. Ai tifosi posso soltanto dire di venire allo stadio perché ci divertiremo”.