ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Pescara

Pescara, Strada Parco chiusa a bici e pedoni: “Esistono marciapiedi e ciclabile”

Pescara. “Irragionevole per le finalità che vorrebbe perseguire” l’ordinanza dirigenziale dei giorni scorsi che vieta il passaggio di bici e pedoni lungo la Strada Parco a Pescara.

Ad affermarlo è il Movimento 5 Stelle di Pescara, che parla di “una scelta che non coglie l’esigenza dichiarata di rodare mezzi e autisti che devono prendere dimestichezza con la filovia”. “Il sindaco – afferma il capogruppo M5S Paolo Sola – non può lavarsi le mani senza porre all’attenzione della struttura la doppia necessità di tutelare mezzi e pedoni, da una parte, e la libera fruizione della Strada Parco, dall’altra. Mantenere in piedi un atto simile non solo contraddice le presunte politiche di promozione della mobilità dolce millantate dal sindaco Masci, ma penalizza gravemente coloro che tutti i giorni utilizzano questo percorso per spostamenti quotidiani, attività sportive e ricreative, soprattutto in un periodo come quello estivo che vede l’incremento di turistie persone in bici o a piedi”.

Secondo il pentastellato, se la motivazione è garantire la sicurezza durante i passaggi di prova del filobus, “non ha senso privare i cittadini per tutto il giorno di questo corridoio verde e basterebbe vietare il transito esclusivamente nelle ore in cui è previsto il passaggio delle corse di prova programmate dalla Tua. Chiediamo al sindaco sin da subito, e lo faremo anche in Consiglio Comunale – aggiunge Sola – di fare un atto di indirizzo che consenta al dirigente di modificare l’ordinanza in questa direzione, preservando il diritto di famiglie, anziani e bambini di utilizzare liberamente questo spazio fino a quando non entrerà definitivamente in funzione il progetto Filò”.

“Era il 16 ottobre 2002 quando l’allora sindaco di Pescara, Carlo Pace, firmò l’ordinanza per vietare la circolazione di tutti i veicoli su via Castellamare e per aprire alla circolazione delle bici la pista ciclabile. Già da allora era tutto chiarissimo, quindi. E cioè, le due ruote avrebbero dovuto muoversi sulla pista ciclabile”, così replica il sindaco Carlo Masci, che aggiunge: “Per i pedoni, invece, ci sono i marciapiedi, e d’altronde è il Codice della strada a dire che i pedoni devono circolare al di fuori della carreggiata stradale. L’ultima ordinanza del Comune, firmata nei giorni scorsi, non aggiunge e non toglie nulla per ciò che riguarda i ciclisti e consente il transito dei mezzi della Tua su via Castellamare Adriatico, con l’apposizione della relativa segnaletica”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio