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Teramo

“Dalla Regione figli e figliastri: la nuova app Tua solo per Pescara e Chieti”

La presa di posizione dei consiglieri regionali teramani di opposizione

“La provincia di Teramo è costantemente tagliata fuori da qualsiasi innovazione che riguardi il trasporto pubblico. L’ultimo annuncio dell’Azienda TUA non lascia dubbi sulle scelte che Regione Abruzzo porta avanti ormai da anni: la nuova App con relativa piattaforma che permette ai cittadini di scegliere i percorsi migliori, prenotare i biglietti e pagare comodamente da uno smartphone, è per tanti ma non per tutti gli abruzzesi. Ne beneficeranno, infatti, i cittadini di Pescara e Chieti, come già avviene per il biglietto unico di trasporto, mai realizzato a Teramo”, scrivono in una nota i consiglieri regionali Dino Pepe, Giovanni Cavallari, Sandro Mariani ed Enio Pavone.

“Eppure di questi strumenti, che rendono più semplice la scelta e l’utilizzo dei mezzi pubblici, hanno più volte avanzato richiesta studenti universitari, lavoratori e sindacati anche nella nostra provincia. Una provincia che fatica a far decollare il trasporto pubblico perché costantemente penalizzata sui servizi, sul chilometraggio e sulle opportunità di innovazione. L’aumento del costo dei biglietti è entrato in vigore su tutta la regione, ma gli investimenti riguardano solo una parte di essa”, proseguono i consiglieri del Patto per l’Abruzzo.

“Relativamente al  biglietto unico il centro destra ha più volte rigettato la proposta presentata da Pepe, di introdurlo anche su Teramo, definendola inattuabile in aree non metropolitane. Sull’App dovranno inventare una nuova scusa per giustificare che la sperimentazione parte, ancora una volta, dalle stesse province, escludendo completamente il teramano. E dovranno giustificarsi per bene considerate le dichiarazioni del direttore generale di TUA che, nel presentare il nuovo servizio e la scelta di lancio prevista per il 15 Luglio, dedica ampio spazio alla spiegazione di quanto sia importante per il turismo costiero (da Pescara a Vasto) questa nuova App che va ad aggiungersi ai tanti investimenti, non solo riguardo i trasporti, già fatti su quel tratto di costa. Ecco, pensiamo sia il caso di ricordare a tutti noi che la costa abruzzese parte da Martinsicuro e il tratto teramano ha da tempo un primato circa l’attrazione di turisti da tutto il mondo, nonostante Marsilio e sodali, occorre purtroppo aggiungere”, concludono Pepe, Cavallari, Mariani e Pavone.

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