Trasporto pubblico, “D’Annuntiis svia sulla questione del biglietto unico”
Controreplica dei consiglieri regionali di opposizione all'assessore
“Ancora una volta l’assessore D’Annuntiis perde l’occasione per rispondere nel merito ai problemi sollevati dai consiglieri di opposizione riguardo il trasporto pubblico nella provincia di Teramo, preferendo ripararsi dietro la declinazione al futuro di progetti e servizi per il nostro territorio”, scrivono i consiglieri regionali Dino Pepe, Sandro Mariani e Giovanni Cavallari.
“Un futuro sempre rimandato, bisognerebbe sottolineare, da chi dovrebbe occuparsi della situazione del TPL nell’intero Abruzzo senza nessuna discriminazione né tantomeno penalizzazione per alcuni territori, ma che tuttavia non ritiene necessario, non tanto inserire i comuni del teramano nella sperimentazione iniziale del progetto Maas, ma nemmeno prendere in considerazione la possibilità di estendere il biglietto unico anche al nostro capoluogo di provincia, mentre continua a negare il riequilibrio della sproporzione che vede gli altri capoluoghi abruzzesi godere di stanziamenti chilometrici almeno doppi rispetto alla città di Teramo, anche se con meno abitanti o con estensione territoriale minore”, aggiungono i consiglieri del Patto per l’Abruzzo.
“L’assessore ex sottosegretario, oltre a ricordare il coinvolgimento di 5 comuni teramani, sembra quasi per gentile concessione, nel progetto Sharing Mobility, avrebbe potuto rispondere nel merito sulla questione degli aumenti dei prezzi del TPL abruzzese e di tutto ciò che non è stato fatto per scongiurarli, ma come al solito, come ogni volta che si sente in difficoltà, preferisce parlare d’altro. Dopo i fallimenti del Liceo aeronautico e della spiaggia di alimentazione lo capiamo! Inoltre, il settore dei trasporti che “cura” da 6 anni è in continuo degrado: diminuiscono i servizi, aumenta il costo dei biglietti e mancano innovazioni su interi territori”, concludono Pepe, Mariani e Cavallari.