Nel corso di una partecipata riunione, il Partito Democratico di Atri, ieri 9 luglio, ha analizzato il voto con i cittadini e con i Segretari Regionale e Provinciale del partito, Marinelli e Possenti.
“Il PD ha avuto un buon risultato alle Elezioni Europee con 1.181 voti (20,96%), confermando il dato delle regionali di marzo scorso e quasi raddoppiando il dato delle europee 2019. In particolare, si evidenzia una crescita, rispetto alle regionali di tre mesi fa, su tutte le sezioni ad eccezioni di due dove si è registrato un anomalo calo.
Alle Elezioni Comunali la coalizione sostenuta dal PD non è riuscita a vincere la battaglia elettorale, benché abbia espresso, in termini di preferenze con i tre candidati di riferimento, preferenze in linea con quelle espresse dalla candidata regionale. Questo nonostante i tre candidati si sono trovati in un contesto ostile, creato ad arte per colpire proprio il partito democratico. E’ stato rimarcato come evidente dai risultati delle singole sezioni, come alcune di queste siano state determinati per la sconfitta elettorale”.
Il partito ha inoltre “sottolineato e convalidato tutto il percorso unitario svolto dal gruppo dirigente che ha garantito, con grande responsabilità, l’azione di coalizione propria del PD fatta di apertura e di aggregazione, riuscendo a costruire una alleanza ampia e chiaramente di centro sinistra sul solco del campo largo regionale. Percorso unitario svolto con il sostegno pieno del PD provinciale e regionale. Questo lavoro fa si che oggi il PD atriano sia perno della coalizione di centro sinistra ed il gruppo dirigente sia riconosciuto come garanzia di unità e serietà da tutta la coalizione”.
“Il Partito, unitamente al Segretario Regionale e Provinciale, sostiene e legittima tutto il gruppo dirigente che ha gestito le elezioni comunali affinché si continui sul solco dell’unità delle forze ed associazioni di centro sinistra, con la consapevolezza che il consolidamento del partito passa attraverso la conferma del percorso politico che ha fortemente rilanciato l’iniziativa politica del partito rispetto alle gestioni precedenti. Queste elezioni e questa gestione del partito hanno dato la possibilità di una nuova partecipazione da parte degli iscritti e simpatizzanti, riunioni aperte, discussioni e decisioni prese in modo unitario ed alla luce del giorno. Il PD non si è chiuso dentro ad una stanza per decidere le sorti della città”.
“Fare politica per il PD atriano non è partecipare al gioco a scacchi da pedina locale per ragionamenti politici sovracomunali. Fare politica, per il PD atriano, è avere una visione di partito meno ingessato e più aperto, un’idea di futuro che connetta il PD con i bisogni delle persone e dei cittadini, così come fatto in questi ultimi mesi. Aver lavorato per cambiare le sorti di Atri mettendoci la faccia e la passione. Aver visto la sede di partito (che non c’è mai stata negli ultimi dieci anni) riempirsi di persone nuove, di ragazzi. E’ stata la vera vittoria del PD atriano. Grazie a tutti quelli che hanno votato la coalizione di centro sinistra ed i candidati di riferimento del PD”.