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Teramo

Aumento della Tari a Castellalto, la protesta dei consiglieri di opposizione

"Incremento dell’8% per l’anno in corso fino ad arrivare al 12% nell’anno 2025"

Polemica dei consiglieri di opposizione di Castellalto Di Stefano, Ettorre e Tini che dichiarano: “Critichiamo l’impatto negativo sull’economia delle famiglie e delle attività commerciali e sottolineiamo tra l’altro la mancanza di miglioramenti nella gestione del servizio di raccolta dei rifiuti”.

Nell’ultima seduta del consiglio comunale del 21 giugno 2024 è stato proposto, ed approvato, un aumento della Tari.

Un incremento che ha suscitato il disappunto dei consiglieri comunali di opposizione Di Stefano, Ettorre e Tini che hanno votato contro.

“Per le famiglie e le imprese – dicono i consiglieri di opposizione – l’aumento rappresenta un ulteriore peso economico soprattutto per le categorie che non dispongono di redditi importanti. La proposta di aumento della Tari, avanzata dall’amministrazione comunale ed approvata dalla maggioranza, prevede un incremento dell’8% per l’anno in corso fino ad arrivare al 12% nell’anno 2025; riteniamo ingiustificati i crescenti costi di smaltimento, senza che vi sia il benché minimo miglioramento dei servizi di gestione dei rifiuti, alla luce anche delle tante polemiche riscontrate negli ultimi giorni da parte dei cittadini che lamentano numerosi disagi. Abbiamo verificato personalmente che la somministrazione dei sacchetti per il conferimento dell’organico e della plastica, avviene in quantità insufficienti rispetto al fabbisogno delle utenze. La risposta che viene data ai cittadini dagli addetti al servizio è solo una: ‘Trattasi di una decisione presa dall’amministrazione Rocci!’.  Probabilmente ci sarà come al solito il tentativo da parte dell’amministrazione di smentire quanto da noi dichiarato, ma le prossime cartelle di pagamento purtroppo non potranno che darci ragione”.

 

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