Manoppello. Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea le gare per la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi di raddoppio delle tratte Interporto d’Abruzzo – Manoppello e Manoppello – Scafa, tasselli della linea Pescara – Roma.
Le gare hanno rispettivamente un valore di circa 143 e 335 milioni di euro, per un totale di 478 milioni.
I lavori per la tratta Interporto d’Abruzzo – Manoppello consistono nel raddoppio della linea che si estende per circa cinque chilometri in stretto affiancamento con il binario attuale. In progetto, spiega Rfi, “sono previsti diversi interventi riferiti alle viabilità sia per ripristinare le strade interferite dalla sede ferroviaria sia per garantire i collegamenti a seguito della soppressione dei due passaggi a livello. Sarà inoltre prevista una nuova Sse (sottostazione elettrica) per far fronte al potenziamento della linea”.
Gli interventi per la tratta da Manoppello a Scafa, invece, riguardano il raddoppio ferroviario della linea per una lunghezza di circa otto chilometri in parte in stretto affiancamento al binario esistente e in parte in variante di tracciato con viadotto per il superamento del fiume Pescara e un ponte di scavalco di luce pari a circa 120 metri per superare l’autostrada A25. Nel tratto interessato saranno soppressi due passaggi a livello e realizzata la relativa viabilità sostitutiva, oltre alla sistemazione di quella esistente. I progetti prevedono la sistemazione delle stazioni di Manoppello e di Alanno Scafa ai fini del miglioramento dell’accessibilità e dell’intermodalità anche con l’abbattimento delle barriere
architettoniche.
Per il completamento dell’opera è stato nominato come Commissario straordinario di Governo Vincenzo Macello, vicedirettore generale di Rfi. Gli interventi si inseriscono nel più ampio piano di Rfi per il potenziamento della Linea Roma – Pescara, il cui raddoppio è stato suddiviso in lotti funzionali