Un gruppo di cittadini di Atri ha dato vita ad un’associazione omonima al gruppo consigliare Alleanza Civica con l’obiettivo di renderla quanto più “partecipata”.
Da qui, la richiesta al Comune di Atri di utilizzo della Sala consiliare per la costituzione ufficiale: richiesta che, a detta dei fondatori dell’associazione, sarebbe stata negata.
La ricostruzione
“La richiesta formale, inviata a mezzo mail il giorno 20.06.20.23, nella quale si indica l’oggetto “l’organizzazione di un’assemblea per la costituzione dell’associazione socioculturale denominata Alleanza Civica”, segue l’assenso, per le vie brevi, da parte del Sindaco stesso, probabilmente felice della nascita di una nuova realtà associativa. Sempre lo stesso gruppo di cittadini, allora, si organizza per promuovere l’evento di presentazione, realizza una locandina virtuale che riporta la data, il luogo e la denominazione e la pubblica sulla pagina Facebook del profilo Alleanza Civica. E così l’assenso scivola verso il forse per diventare definitivamente un diniego. Questo si legge nella PEC che il Comune di Atri ha riscontrato in data 26.06.2023 “Considerata la riconducibilità dell’iniziativa all’alveo delle manifestazioni politiche, stante l’identica denominazione della costituenda Associazione e della lista elettorale “Alleanza Civica”, e dalla medesima promossa, come risultante dalla pagina Facebook del profilo “Alleanza Civica – Gruppo Consiliare Atri” non è possibile autorizzare l’utilizzo della Sala Consiliare. Sulla scorta di apposita istanza la Giunta Comunale potrà diversamente valutare la proposta”.
“Quanto sopra”, puntualizzano i fondatori dell’associazione, “segue il richiamo al Regolamento per l’utilizzo di locali e strutture comunali e spazi pubblici, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 04.06.2010, in base al quale “lo spazio richiesto può essere autorizzato esclusivamente” per: Manifestazioni culturali -Convegni e incontri – Corsi di formazione – Mostre ed esposizioni – Altre manifestazioni ed esibizioni autorizzate dalla Giunta Comunale. Senza voler entrare nel merito dei significati di convegno e incontro, basti soffermarsi sull’ultima finalità annoverata – Altre manifestazioni ed esibizioni autorizzate dalla Giunta Comunale – per avere la conferma della difficoltà dell’amministrazione Ferretti a confrontarsi con i basilari principi democratici e dell’arrogante sostituzione della discrezionalità con l’arbitrio”.
“Poco meno di un anno fa, era esattamente il 13 luglio 2022, la Sala Consiliare del Comune di Atri ospitava l’Assemblea Regionale di un noto Partito, evidentemente previa regolare valutazione dell’appropriatezza della sala per iniziative politiche e partitiche, con tanto di saluto istituzionale del Sindaco. È meno politica un’assemblea di un Partito di un’assemblea per la costituzione di un’associazione socioculturale che sceglie di denominarsi Alleanza Civica? La risposta è solo nella preoccupazione che le persone si incontrino, discutano e non si allineino alla peggiore stagione politica che Atri abbia mai vissuto!”.
“Cogliamo l’occasione per informare la città che l’assemblea si terrà il prossimo 6 luglio, alle ore 18, presso l’Auditorium Sant’Agostino, l’utilizzo del quale è stato tempestivamente concesso”.
