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Peggiora la crisi idrica nel pescarese: chiusure anticipate e divieti

Pescara. Non si placa la crisi idrica a Pescara e provincia: l’Aca, infatti, continua a registrare progressivi decrementi di portata delle sorgenti e contestuali sovra consumi causati dalle alte temperature che determinano progressivi abbassamenti dei livelli dei serbatoi.

L’Azienda consortile acquedottistica ha aggiornato quindi la programmazione di chiusura dei serbatoi che a Pescara riguarda, in questa fase, i serbatoi di Colle Breccia (due chiusure notturne dalle ore 22), Fontanelle e Valle Furci, fino a venerdì 19 luglio, seguendo il calendario scaricabile on line dal sito dell’Aca. Per i serbatoi Fontanelle e Valle Furci sono previste riduzioni notturne dalle ore 22.

A Città Sant’Angelo, invece, le chiusure saranno così disposte:

  • Mercoledì 17 luglio: chiusura dalle ore 23:00
  • Giovedì 18 luglio: apertura alle ore 6:00
  • Venerdì 19 luglio: chiusura dalle ore 23:00
  • Sabato 20 luglio: apertura alle ore 6:00

Le zone Interessate sono:

  • C.da Cipressi,
  • C.da Piano di Sacco,
  • C.da Campagna
  • C.da Sant’Agnese
  • C.da Fonte Canale,
  • Fonte del Moro.
A Scafa, invece, visti gli eccessivi consumi che stanno creando svuotamenti anticipati dei serbatoi, già da ieri sono state anticipate tutte le chiusure programmate alle ore 22:00 anziché alle 23:00.
Pertanto la chiusura serbatoi nei prossimi giorni sarà:
  • Dalle ore 22.00 di martedì 16 luglio alle ore 6.00 di mercoledì 17 luglio;
  • Dalle ore 22.00 di venerdì 19 luglio.

Inoltre, dopo la richiesta rivolta da Aca al Comune di Scafa per l’emanazione di apposita ordinanza di limitazione nell’utilizzo di acqua potabile agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici volta ad assicurare efficaci misure di risparmio idrico, il sindaco Giordano Di Fiore ha ordinato, con decorrenza immediata, per tutte le utenze  domestiche il divieto di utilizzo, su tutto il territorio comunale, dell’acqua prelevata dall’acquedotto comunale per i seguenti usi non primari:

  • lavaggio di aree cortilizie e piazzali,
  • riempimento piscine ad uso privato,
  • irrigazione orti e giardini,
  • lavaggio domestico di automezzi e spazi esterni,
  • ogni altro utilizzo estraneo alle norme del contratto di erogazione per le forniture ad uso domestico.

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