Pescara. Nel 2020 un docente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara, S.C., aveva lanciato un allarme infondato circa l’esplosione di un presunto focolaio Covid-19 all’interno dell’Istituto che, secondo l’accusa, sarebbe stato tenuto nascosto al pubblico.
“Acquisita e smentita la notizia, il docente aveva ricevuto la sanzione della ‘censura’, impugnata dallo stesso docente. Dopo quattro anni – riferisce la preside Alessandra Di Pietro – il Tribunale del Lavoro di Pescara ha rigettato il ricorso del docente, riconoscendo dunque il buon e legittimo operato della scuola, e condannando lo stesso insegnante a pagare le spese legali”.
“Resta l’amarezza per il tentativo di infangare l’immagine di un Istituto straordinario, che ogni giorno lavora per il benessere e la formazione dei nostri ragazzi”, conclude la dirigente scolastica.