“A più di dieci anni dall’adozione del decreto Lorenzin, sono ampiamente maturi i tempi per chiederne una revisione e ottenerla anche in tempi brevi”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo al convegno “La nuova sanità territoriale, le emergenze e le aree interne”, che si è svolto questo pomeriggio presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, su iniziativa del senatore Guido Quintino Liris.
“Ringrazio nuovamente il Ministro Schillaci per aver compreso i problemi dell’Abruzzo e aver approvato la proposta della nuova rete ospedaliera abruzzese, che mai era stata approvata prima d’ora. Dovremmo però iniziare a fare nuovi ragionamenti tra le Regioni, il Ministero e il Parlamento, per migliorare gli strumenti e le norme a nostra disposizione, in modo da permettere a tutti, anche a chi vive in aree interne o disagiate, tra le montagne come sulle isole, di sentirsi cittadini di serie A, cittadini garantiti e tutelati nel diritto alla salute. Questo convegno,” ha concluso il Presidente Marsilio, “è stato un’occasione preziosa per discutere, alla presenza dei ministri Schillaci, Musumeci e di molti altri autorevoli parlamentari, della necessità di riformare il sistema di governo della rete ospedaliera e territoriale”.
All’incontro, durante il quale è stato presentato l’Intergruppo parlamentare sulla prevenzione e le emergenze sanitarie nelle aree interne, era presente anche l’Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, che ha definito l’iniziativa “fondamentale perché dovrà rivedere e aggiornare i parametri del decreto Lorenzin, il DM 70, che” – secondo l’assessore Verì – “non possiede quegli indicatori che possono essere attuati nella regione Abruzzo e che hanno creato tante difficoltà per costituire sia la rete ospedaliera che quella territoriale. È fondamentale per tutti i cittadini abruzzesi arrivare ad offrire una sanità di prossimità, proprio come descritta oggi nel corso di questo convegno.”