Sabato 20 luglio 2024, a partire dalle ore 9:30, nella sala polifunzionale del Comune di Sant’Omero, la conferenza, a carattere multidisciplinare, spazierà tra diverse aree scientifiche.
A poco più di 4 mesi dalla perdita del professor Gabriele Di Francesco, sentiamo il desiderio di portare avanti la sua instancabile opera di sintesi della ricerca scientifica e di divulgazione sul territorio organizzando la 15a edizione del convegno “La ragion gastronomica”.
Il professor Di Francesco è stato accademico dei Georgofili di Firenze, professore di Sociologia generale all’Università degli studi di Teramo e poi all’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti, presidente del Corso di Laurea in Servizio Sociale e giornalista pubblicista.
Ha portato avanti molte ricerche sociologiche sul campo in collaborazione con diverse istituzioni italiane e straniere contribuendo in maniera significativa alle ricerche su alimentazione, qualità della vita e problematiche sociali relative a tossicodipendenze, handicap e salute e qualità della vita.
Il professore è stato direttore responsabile della rivista “Transumanze, la voce delle Pro Loco abruzzesi”, un progetto editoriale unico nel suo genere, edito dall’Unpli Abruzzo. Ha scritto numerosi articoli riguardo la sua regione pubblicati su “Arcobaleno d’Italia”, importante rivista nazionale di tutte le Pro Loco, per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale d’Italia.
Percorrendo uno dei numerosi ambiti di ricerca del professore, il tema centrale del convegno sarà la riflessione su cibo e nutrizione, con un’attenzione particolare ai nuovi scenari relativi alle produzioni agroalimentari, ai rapporti tra risorse agricole e geopolitica sempre nell’ottica della necessaria attenzione alla sostenibilità ambientale, alla salute ed alla qualità della vita.
In un momento storico particolare in cui temi come l’ambiente e la vivibilità dei territori sono più che mai centrali nella vita delle persone, il convegno sarà un’occasione importante per affrontare e discutere questioni culturali, socio-antropologiche, economiche, ecologiche e socio-ambientali, nonché del mutamento sociale sempre più incisivo nella vita delle comunità.
La 15a edizione dal titolo “Cibo, cultura, impegno nel territorio e qualità della vita” includerà le ricerche e gli studi che riguardano gli aspetti più vari legati al cibo.
Interverranno esperti del settore agro-alimentare, sociologi e antropologi provenienti dalle istituzioni accademiche italiane Università del Sannio, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e Università degli studi di Teramo e università straniere come la Çanakkale Onsekiz Mart Üniversitesi – Turchia, Babes-Bolyai Universitatea di Cluj – România e l’Université ULCO Dunkerque – URePSSS – Francia.
Il convegno coinvolge anche istituzioni non accademiche di primo piano a livello nazionale e regionale che si sono occupate dei molteplici aspetti legati al cibo nella sua prospettiva culturale e sociale come l’Istat, la Deputazione abruzzese di Storia Patria, l’associazione Mathesis Abruzzo nonché esperti locali di agronomia e di storia locale.
Si potrà spaziare dalla cultura e tradizione legata al cibo, alla produzione, al consumo alimentare, all’agricoltura sociale sostenibile, alla salute, all’economia, al mondo della produzione e della trasformazione dei prodotti, allo sviluppo locale ed alla qualità della vita.