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Teramo

Aree interne: UniTe, Regione e Cope presentano due interventi VIDEO

Per la prima volta insieme i due rettori dell'ateneo

La prima conferenza stampa ufficiale dell’Università di Teramo alla presenza in contemporanea di due rettori, il magnifico Dino Mastrocola e il rettore eletto, Christian Corsi.

L’occasione è stata la presentazione di due interventi finanziati da Regione Abruzzo e dal Fondo Sociale di Coesione per l’area interna Valfino Vestina per un dottorato comunale e, l’altro, su azioni per lo sviluppo della comunicazione istituzionale.

Presente, oltre alla sindaca di Arsita Catiuscia Cacciatore, anche il Cope con il presidente Filippo Lucci che ha curato l’assegnazione dei finanziamenti e Francesca Visione per l’ente regionale. 

IL DOTTORATO  L’oggetto dell’intervento è la borsa di Dottorato “Innovazione e sostenibilità per lo sviluppo imprenditoriale e la valorizzazione del territorio” che sarà parte integrante del Corso di Dottorato in “Economic and social sciences” dell’Università degli Studi di Teramo – Dipartimento di Scienze della comunicazione, con qualifica di Dottorato innovativo, perché si tratta di un corso a carattere internazionale, intersettoriale ed interdisciplinare. Il progetto di Dottorato ha l’obiettivo di supportare la nascita e la crescita economica delle nuove imprese nell’Area interna Valfino Vestina, con un focus sull’innovazione e la sostenibilità. L’intervento collega la ricerca universitaria al territorio attraverso il trasferimento tecnologico e la diffusione dei risultati della ricerca, per favorire la crescita imprenditoriale locale, grazie alla vicinanza geografica e ai valori condivisi tra università e territorio, migliorando la preservazione e valorizzazione delle eccellenze storico-culturali locali.

COMUNICAZIONE PUBBLICA Il progetto ha l’obiettivo di migliorare la comunicazione pubblica e la capacità amministrativa nell’Area Interna Valfino-Vestina, sviluppando le competenze di amministratori e dipendenti pubblici locali. Si introdurrà un modello basato sulle performance per rendere i processi organizzativi più efficienti e rafforzare la capacità istituzionale degli enti territoriali come fornitori di servizi. Ciò include un piano di empowerment e capacity building per adottare nuovi modelli organizzativi e gestionali mediante: analisi della struttura organizzativa e delle risorse dei Comuni in relazione ai bisogni del territorio. Creazione e attuazione di un piano di formazione e tutoring per migliorare le competenze specifiche e la gestione trasversale degli uffici. La Strategia Nazionale Aree Interne, infatti, ha lo scopo di sviluppare le potenzialità delle aree e dei territori maggiormente marginalizzati, da un punto di vista sociale ed economico, promuovendo e sostenendo percorsi di sviluppo locale integrato che vedano nel potenziamento della capacità amministrativa e istituzionale degli enti locali afferenti all’Area Interna una componente imprescindibile a supporto del processo di crescita di tali Aree.

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