I nidi comunali di Teramo riaprono lunedì
Riapriranno cinque strutture, la Casetta sul Fiume no
Gli asili nido del Comune di Teramo riapriranno lunedì 22 luglio. La decisione, fa sapere il Comune, fa seguito alle verifiche tecniche effettuate dagli uffici e agli interventi e alle azioni finalizzati al miglioramento del microclima degli ambienti destinati ad ospitare i bambini, le insegnanti ed il personale di supporto, messi in campo anche negli ultimi giorni e che si si concluderanno nella stessa giornata di lunedì.
L’unica struttura per cui le valutazioni tecniche hanno sconsigliato la relativa riapertura è la Casetta sul fiume, pertanto i bimbi che frequentano tale plesso saranno ospitati presso altre due strutture comunali: il Nido Coccinella e quello di Colleatterrato, con la possibilità di scelta lasciata in capo alle famiglie.
L’amministrazione comunale, in ogni caso, proseguirà nell’attività di monitoraggio e vigilanza, sempre a tutela della salute e del benessere dell’intera comunità.
“La decisione di chiudere i nidi per alcuni giorni era inevitabile a fronte delle temperature eccessive di questi giorni – sottolineano gli assessori con delega alla pubblica istruzione Miriam Tulli e alle manutenzioni Domenico Sbraccia – ma comprendiamo i disagi vissuti dalle famiglie, alle quali torniamo a chiedere scusa. In questi giorni gli uffici hanno effettuato tutte le verifiche tecniche necessarie e messo in campo tutta una serie di azioni e piccoli interventi, che proseguiranno anche nella giornata di lunedì, per ottimizzare tutti i parametri. Per questo lunedì 22 riapriranno tutti i nidi, ad accezione della Casetta sul fiume. Anche se è atteso un abbassamento delle temperature l’amministrazione continuerà a monitorare costantemente la situazione ed ha in programma anche ulteriori interventi per rendere le nostre strutture sempre più accoglienti”.
I cambiamenti climatici degli ultimi anni, con ondate di calde estremo, hanno posto l’attenzione sua necessità, in tutta Italia, come dimostrano anche le richieste a livello nazionale di posticipare la riapertura delle scuole, di interventi importanti di ottimizzazione della climatizzazione nelle strutture.
“Si tratta di attività che già ci vedono impegnati come amministrazione – concludono gli assessori Tulli e Sbraccia – e che ci vedranno mettere in campo ulteriori interventi di efficientamento energetico e climatico nelle strutture comunali, nella consapevolezza di dover fare i conti anche con gli effetti dei cambiamenti climatici”.