Controguerra. L’ambasciatrice della Repubblica del Kosovo, Lendita Haxhitasim, ha visitato la cantina Lidia & Amato ospite della famiglia Di Florio.
Nel corso della visita, che si è tenuta nella rinnovata sede aziendale, progettata dal professionista Gabriele Di Natale, si è parlato della possibilità di creare collaborazioni, discutendo di alcuni specifici ambiti di interesse vitivinicolo. La regione del Kosovo, infatti, sta iniziando gradualmente a sviluppare un’offerta vinicola di tutto rispetto.
Grande l’attenzione dimostrata dall’Ambasciatrice a iniziative legate alla promozione del territorio attraverso il vino ed alla capacità di generare impresa che ne consegue.
“Siamo davvero onorati di ricevere la visita dell’ambasciatrice della Repubblica del Kosovo, Lendita Haxhitasim, e suo marito Francesk, ai quali mi lega una amicizia sincera che dura ormai da qualche anno” così Nico Di Florio, proprietario della cantina Lidia & Amato insieme alla sua famiglia. “Il Kosovo è uno stato giovane, a cui la comunità internazionale guarda con grande interesse perché rappresenta una speranza di pace e convivenza tra popoli, un popolo giovane che guarda alle esperienze già consolidate per poter formare la propria competenza in ogni ambito. E devo dire che sono rimasto sorpreso anche per la capacità di produrre ottimo vino, che non ha niente da invidiare ai nostri marchi più blasonati”.
L’Ambasciatrice si è complimentata per la qualità dell’offerta vitivinicola della cantina Lidia & Amato e ha apprezzato la bellezza di un territorio come Controguerra, un comune di soli 2000 abitanti – non a caso considerata la Montalcino d’Abruzzo – nel quale sono presenti ben 14 cantine tra cui alcune eccellenze invidiate in ambito internazionale.