Cermignano. “Le parole espresse sul proprio profilo Facebook dall’ex Sindaco di Cermignano, Febo Di Berardo, relative agli aumenti della Tari ci lasciano basiti e increduli.
Un atteggiamento discutibile, nei toni e nei modi, e che necessita di qualche precisazione. Di Berardo evidentemente ha dimenticato le azioni della sua amministrazione e in particolare quanto deliberato il 30 aprile 2022. Parliamo della delibera comunale n. 3 che aveva per oggetto la ‘Determinazione del Piano Finanziario 2022-2025 e l’approvazione delle tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti (Tari), anno 2022’. È bene dunque precisare che nel nostro secondo consiglio comunale, il 15 luglio scorso, relativamente alla Tari abbiamo di fatto adeguato le tariffe all’aumento dei costi dovuto all’inflazione al fine di garantire per il futuro la copertura dei costi del servizio e la conseguente messa in sicurezza degli equilibri di bilancio.
Di fatto ci siamo semplicemente limitati a ratificare quanto già previsto dalla precedente amministrazione, la stessa che decise di continuare ad affidarsi alla Mo.Te. S.p.A., contrariamente a quanto invece hanno fatto altri comuni limitrofi, come ad esempio Basciano, i cui amministratori nel luglio 2019 affidarono la raccolta differenziata alla Società Diodoro Ecologia S.r.l., ‘adottando – per citare una frase dello stesso Di Berardo, al quale sfugge evidentemente la reale motivazione – una politica in controtendenza per alleviare il carico fiscale sulle famiglie, imprese e attività locali’.
Una decisione, la loro, lungimirante viste le enormi difficoltà che sta vivendo Mo.Te. S.p.A. in questa fase e il cui piano di risanamento prevede un’aggregazione con la società controllata dal Comune di Teramo, la Team. Sarà necessario però il riallineamento della gestione, per il quale una funzione decisiva è assunta dalle 23 amministrazioni socie, tra cui il nostro Comune, chiamate a decidere sul da farsi a breve e con aumenti che saranno in ogni caso inevitabili”. Così il sindaco di Cermignano Danilo Del Cane, a nome di tutta la sua amministrazione, replica alle polemiche sollevate dall’ex primo cittadino Febo Di Berardo sugli aumenti della Tari.