Teramo. Inasprita la misura cautelare nei confronti dell’imprenditore coinvolto nell’inchiesta per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nero.
I carabinieri della compagnia di Teramo, infatti, hanno notificato all’uomo la sostituzione del provvedimento: dagli arresti domiciliari al trasferimento in carcere in virtù di un provvedimento firmato dal gip del tribunale di Teramo.
L’uomo non è stato trovato in casa, durante i controlli dei carabinieri le la violazione è stata trasmessa alla procura che ha disposto il trasferimento in carcere.