Alba Adriatica. Una riunione urgente del comitato per l’ordine pubblico e della sicurezza da tenersi, ad Alba Adriatica. E’ la richiesta che hanno firmato i rappresentanti provinciali di Confcommercio, Giammarco Giovannelli e Confesercenti, Nino Bertoni, alla luce degli ultimi accadimenti di cronaca ad Alba Adriatica.
Lo stupro della quindicenne avvenuto sabato notte, ma non solo. La richiesta è stata inviata al prefetto, al questore, al sindaco di Alba Adriatica e al comandante della polizia locale. “Alla luce dei recenti fatti”, si legge, frutto di una movida oramai incontrollata e selvaggia, chiediamo un urgente incontro per trovare con le autorità competenti una soluzione operativa al fine di evitare l’aggravarsi di una situazione che rischia di mettere in serio pericolo, sin da troppo tempo oramai, l’incolumità pubblica oltre che l’immagine dei nostri territori”.
E l’episodio della stupro, sul quale i carabinieri hanno fatto chiarezza, però rappresenta solo un elemento di una situazione più ampia, con una movida non sana, con risse e alcol tra i minorenni. “E’ necessario mettere uno stop a tutto questo”, commenta Giovannelli. ” Ma chi controlla la vendita dell’alcol ai minorenni e chi affitta gli appartamenti ai minori? Chi controlla? Alba Adriatica non ha bisogno di questo turismo e di situazioni che appaiono fuori controllo”. “Andassero a leggere i commenti di turisti e cittadini: siamo diventati un territorio poco credibile e che incute timore. E vanno individuate soluzioni per invertire questa tendenza”.