Alba Adriatica, tensioni in aula: la minoranza abbandona il consiglio
Discussione nata attorno ad un intervento sulla movida giovanile
Alba Adriatica. In consiglio comunale la tensione, ad un tratto, si taglia a fette e dopo un botta e risposta, l’ennesimo in una seduta decisamente spigolosa, il gruppo di opposizione (Siamo Alba), abbandona l’aula.
E lo fa quando, chiusa la fase delle interrogazioni, si sta iniziando ad analizzare i punti all’ordine del giorno. La durata delle interrogazioni che si prolunga, qualche parola di troppo, da una parte e dall’altra, è il clima si accende. I cinque consiglieri comunali lasciano l’aula tra accuse e stoccate verbali.
Cosa era accaduto. Il tema della movida. Movida giovanile e le ripercussioni negative sul piano dell’immagine turistica della cittadina e di un percorso fatto sui facili guadagni. Massimo Marconi, capogruppo di Siamo Alba, è stato molto critico nella sua analisi.
Non lesinando nemmeno stoccate alla politica sull’incapacità, attuale, di applicare ordinanze e farle rispettare in tema poi di vendita di alcol ai minorenni. Aspetto questo oramai senza controllo. Alcune esternazioni hanno acceso il clima, con una reazione stizzita della sindaca Antonietta Casciotti (che ha parlato di atteggiamento e di un confronto non costruttivo sul tema) e di un clima, in aula, che è salito di livello. Poi culminato con l’abbandono dell’aula dell’opposizione.