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Abruzzo

Siccità ed emergenza idrica, l’Abruzzo è in piena crisi

Monaco (AVS), Alessandrini e Taglieri (M5S) chiedono una convocazione urgente della Commissione vigilanza in Regione

L’Aquila. Si fa drammatica la situazione in Abruzzo dove le alte e reiterate temperature non danno tregua e la siccità, con conseguente emergenza idrica, sta provocando numerosi danni e disagi nelle quattro province. Sulla base di queste considerazioni e sulla non più rimandabile necessità di affrontare con urgenza il problema, i consiglieri regionali Monaco di AVS e quelli del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini e Francesco Taglieri, hanno chiesto la convocazione d’urgenza della Commissione Vigilanza alla prima data utile, chiedendo l’audizione dell’Assessore con delega al Sistema Idrico Emanuele Imprudente e dei presidenti di Anci Abruzzo, Ersi – Ente Regionale Servizio Idrico, e degli enti gestori Ruzzo Reti S.p.A., Gran Sasso Acque S.p.A., A.C.A. S.p.A., S.A.S.I. S.p.A., S.A.C.A. S.p.A. e C.A.M. S.p.A.

“È urgente intervenire con azioni immediate volte a fronteggiare la grave crisi idrica che ha colpito la nostra regione – spiegano i consiglieri – ma è altresì fondamentale porre in essere interventi specifici e mirati con cui eliminare dispersioni e perdite di acqua nelle reti idriche, oltre a sensibilizzare al consumo sostenibile e consapevole dell’acqua. Abbiamo chiesto di convocare la Commissione Vigilanza per avviare un confronto immediato con le parti interessate da questa grave crisi in atto per dare, quanto prima, risposte ai cittadini che invocano aiuti e interventi”.

Proseguono Monaco, Alessandrini e Taglieri: “Come è noto, nel PNRR è stata esplicitata la volontà di investire nel settore idrico che in Abruzzo risulta soffrire di particolari criticità sia sul piano infrastutturale che sul monitoraggio delle perdite. L’obiettivo dei fondi PNRR è quello di rendere più efficienti le infrastrutture attraverso interventi di potenziamento, completamento e manutenzione straordinaria delle strutture di derivazione, stoccaggio e fornitura d’acqua e arrivare ad una digitalizzazione delle infrastrutture in modo da realizzare una ‘rete intelligente’. Riteniamo che sia urgente un confronto congiunto sui fondi richiesti ed utilizzati in base alle politiche di pianificazione, sviluppo, distribuzione ed ottimizzazione delle risorse idriche”.

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