Chieti. “PACTA SERVANDA SUNT è il principio giuridico più volte ricordato dai Prefetti che si sono succeduti alla gestione dell’Accordo di Programma che negli 8 anni di “gestazione” nei quali con “intervento 5” veniva individuato l’edificio della ex-Caserma Berardi da rifunzionalizzare ad uso scolastico. Edificio non genericamente da destinare ad una scuola, ma ad una scuola con un nome ed un cognome: “Filippo Masci”.
PACTA SERVANDA SUNT è stato il riferimento etico che ha permesso a questa Istituzione Scolastica di sopportare per 10 anni i disagi di una disarticolazione delle attività didattiche su tre sedi, unica realtà scolastica cittadina in queste condizioni, con tutti i disagi che ne sono conseguiti per tutte le componenti scolastiche.
PACTA SERVANDA SUNT è stato il patto tra Istituzioni che ha permesso a questa Comunità scolastica di comprendere le difficoltà della Provincia nel reperire sedi scolastiche idonee e di farlo comprendere a tutta la comunità per ben 10 anni con la prospettiva di poter contare su una nuova sede.
PACTA SERVANDA SUNT è stato il riferimento per l’impegno civile del Liceo Masci che ha messo a disposizione le competenze del proprio staff tecnico per quelle consulenze specialistiche che hanno permesso di trasformare il recupero edilizio di un dormitorio militare in un edificio che avesse le caratteristiche di una scuola.
Ad oggi, 1° di agosto, a solo un mese dall’inizio dell’anno scolastico e con i lavori nell’edificio della ex-Berardi che risultano completati, questo Liceo, che ha atteso tutti questi anni proprio in virtù di quel PACTA SERVANDA SUNT TRA ISTITUZIONI DELLO STATO, non ha ancora alcuna comunicazione ufficiale su quale sarà la sede per il prossimo anno scolastico e non ha la certezza di avere la sede che gli era stata assegnata con l’Accordo di Programma. E, pare, che quello che era stato presentato come un accordo tra Istituzioni dello Stato sia stato derubricato a “carta straccia”.
Considerando che il messaggio negativo che scaturisce dall’involuzione della situazione, soprattutto in ambito educativo, può essere devastante per tutta la comunità scolastica, con la presente si sollecita l’assegnazione definitiva che, viste le scadenze del calendario scolastico, rischia di essere una condizione unica a livello nazionale. E pertanto si sollecitano gli atti utili a definire la questione con le necessarie deliberazioni ed atti.
Per chi vive la scuola il 20 di agosto sarà troppo tardi. PACTA SERVANDA SUNT”. Si legge così in una nota del dirigente scolastico e il Consiglio d’istituto per la Comunità scolastica.
