L’associazione “Il Guscio” ha voluto regalare al paese un evento ricco di emozione, nel quale si è affrontato il tema delle dipendenze e della carcerazione.
Una serata veramente speciale ricca di tanta tanta speranza.
Non dimentichiamo che ci sono giovani che stanno lottando duramente per uscire dalle dipendenze che condizionano la loro esistenza. Desiderano ricostruirsi una vita degna di essere vissuta, riconquistando un posto nella società e la fiducia dei familiari. Giovani che hanno perso la dignità e gli affetti nella spirale della vita a causa delle sostanze.
La rappresentazione ha visto i ragazzi ospiti della Comunità gestita da Mariella Galvani “La casa nel sole” dell’associazione Arcadia, coordinati da Gabriella A. Rapposelli, passeggeri sul treno della vita, ad ogni stazione una tentazione viaggiava al loro fianco.
Una serata che dovrebbe essere vissuta dagli adolescenti, dai genitori, dagli educatori, dai catechisti, dagli. insegnanti.
Ogni paese per tutelare i propri figli, deve metterli a confronto di chi è caduto nelle trappole, procurandosi del male e causandone agli altri.
Oggi siamo tutti informati su tutto e pensiamo che le cose accadano solo ai fragili, agli sprovveduti, invece nessuno è esente . Un paese privo di preconcetti è un paese libero…per questo viviamo tutti ingabbiati nel nostro perbenismo.