Il Museo delle Armi di Martinsicuro ha ospitato un evento dedicato al Conte di Cagliostro, registrando un grande successo di pubblico. L’evento, curato dallo storico e collezionista Loris Di Giovanni, ha attirato numerosi appassionati e curiosi.
Di Giovanni, accompagnato dalle voci narranti di Loredana Masi, Valerio Ivo Montanaro, Pierluigi Evangelista, Amedeo Ruggiero, Alfonso Colliva e Sandro Viceré, ha raccontato la storia di Cagliostro, mettendo in luce il mistero e il fascino che circondano la sua figura. Subito dopo, la professoressa Sara Torquati ha inaugurato una mostra temporanea che ha incantato i visitatori con antichi volumi a stampa, incisioni e oggetti risalenti al XVIII e XIX secolo.
La mostra, articolata in due ambienti e nel cortile esterno della villa, ha esposto armi antiche, carrozze d’epoca, accessori militari e cimeli storici. Tra i pezzi più pregiati, il più antico volume a stampa su Giuseppe Balsamo, Conte di Cagliostro, scritto da Johann Joachim Christoph Bode, intitolato “Ein paar Tröpflein aus dem Brunnen der Wahrheit. Ausgegossen vor dem neuen Thaumaturgen Caljostros” (Vorgebürge, Frankfurt, Brönner, 1781), e una rara copia di “A Masonic Anecdote” di James Gillray, pubblicata nel 1786.
La serata si è conclusa con il concerto per arpa della professoressa Sofia Marzetti, che ha deliziato il pubblico. L’evento ha sottolineato l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale, come affermava Italo Calvino: “il bisogno di trasformare lo scorrere della propria esistenza in una serie di oggetti salvati dalla dispersione”. Un ringraziamento particolare, da parte degli organizzatori, viene esteso al pittore Leonardo Carapucci che ha curato l’allestimento scenico.
