Pescara. Fervono le polemiche sul progetto del cosiddetto Parco centrale che sorgerà nell’area di risulta di Pescara.
“Il progetto prevede di realizzare 2 silos per i parcheggi, uno a nord di 700 posti e uno a sud di 900 posti e un parcheggio interrato di 400 posti a ridosso dell’uscita principale della stazione”, spiegano Domenico Pettinari, capogruppo consiliare della lista Pettinari Sindaco, e i consigleiri Caterina Artese e Massimiliano Di Pillo, i quali spiegano: “Attualmente abbiamo circa 2392 posti auto che diventerebbero 2000. Con il primo lotto si prevedono 800 posti con lavori che iniziano nel 2025, da finire entro i 3 anni e con i fondi a disposizione si riescono a garantire, con 2 piani dei silos, soli 320 posti auto”.
“Con il progetto del lotto 1 saranno garantiti solo 320 auto e quando e se saranno ultimati i lavori forse si arriverà a 800, attualmente sono circa 1300 e quindi ci sarà una perdita di quasi la metà”, proseguono i 3 consiglieri d’opposizione, “Se poi consideriamo il secondo lotto che prevede circa 1100 posti ma considerando gli uffici pubblici questi saranno sicuramente insufficienti e saranno posti tolti alla cittadinanza”.
Capitolo costi della sosta: “Il Comune inoltre nella relazione generale della delibera numero 523 dichiara anche che prevede una riduzione della fruizione pubblica e un nuovo regime tariffario. Sono prospettive preoccupanti, a scapito della collettività”, conclude la Lista Pettinari.