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Chieti

A Guardiagrele un corso di formazione in materia di biosicurezza nella gestione faunistica del cinghiale

Sayonara Tortoreto

Guardiagrele. Il Servizio veterinario di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Asl Lanciano Vasto Chieti e l’Ambito territoriale di caccia Chietino Lancianese, in accordo con quanto contemplato dall’ordinanza del commissario straordinario alla peste suina africana n. 5/2023, ha organizzato il 5 agosto 2024 nella sala comunale di Guardiagrele un corso di formazione in materia di “biosicurezza nella gestione faunistica del cinghiale nelle zone di restrizione da peste suina africana”.

Al corso, tenuto da dirigenti veterinari del Servizio veterinario di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, hanno partecipato 89 cacciatori dell’Atc Chietino Lancianese. Al termine del corso e dopo il superamento dell’esame scritto, i cacciatori hanno acquisito la qualifica e la funzione di “bioregolatore” e saranno iscritti nell’apposito elenco nazionale da cui potranno attingere le autorità competenti locali per attività di contenimento della specie cinghiale. Il corso gratuito riservato unicamente ai cacciatori soci dell’Atc Chietino Lancianese, abilitati alla caccia al cinghiale (selecontrollori e cacciatori di cinghiale in squadra). A settembre saranno attivati altri corsi nell’Atc del Vastese.

L’ordinanza del commissario straordinario alla peste suina africana n. 5/2023 prevede l’obbligo di una specifica formazione in materia di biosicurezza per il personale coinvolto nelle attività di abbattimento dei cinghiali. La formazione relativa alla biosicurezza nella gestione degli abbattimenti del cinghiale è obbligatoria nelle zone sottoposte a restrizione I e II, per il personale coinvolto negli abbattimenti e per il personale che intenda svolgere il compito di bioregolatore. I bioregolatori sono chiamati a iscriversi nel portale del Ministero della salute. In particolare, l’articolo 16 dell’ordinanza commissariale definisce i bioregolatori come “soggetti abilitati, ai sensi della legge n. 157 del 1992, al prelievo venatorio con specifica formazione in materia di biosicurezza” che possono iscriversi nell’apposito elenco nazionale attivato nel portale dei Sistemi informativi veterinari – Vetinfo.

La formazione relativa alla biosicurezza nella gestione degli abbattimenti del cinghiale è obbligatoria nelle zone sottoposte a restrizione I e II, per il personale coinvolto negli abbattimenti e per il personale che intenda svolgere il compito di bioregolatore.

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