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Teramo

Processione a mare e fuochi d’artificio per la festa dell’Assunta a Silvi

Celebrazioni dal 13 al 15 agosto

I festeggiamenti della Madonna Assunta in Cielo, a cui è dedicata la Chiesa madre di Silvi Marina, si svolgeranno nella cittadina adriatica dal 13 al 15 di agosto.

 

La preparazione alla commemorazione religiosa dell’Assunzione inizierà martedi 12 pomeriggio con la celebrazione del triduo prima della S. Messa delle 18,30 e si concluderà giovedi 14. Il 15 alle 8,30 la statua della Madonna sarà portata in processione alla piazza dei Pini, accompagnata dalle autorità civili e militari, dai fedeli e dal Complesso Bandistico V.e B. Celli di Casoli di Atri.

Alle 9,30 la statua verrà imbarcata per la tradizionale processione a mare. Alle 11,00 il parroco P. Antonio Iosue concelebrerà, con i confratelli sacerdoti del convento di Silvi, la solenne Messa all’aperto in piazza dei Pini. Al termine la statua della Madonna sarà riportata in processione nella chiesa parrocchiale.

La festa “civile” prenderà il via il 13 e si concluderà il 15 agosto in piazza dei Pini dove si avvicenderanno i gruppi musicali Onde Sonore, La Danza del Sole e I Tastaferri. Alle 24 del giorno di ferragosto ci sarà il tradizionale spettacolo dei grandiosi fuochi d’artificio sul mare.

“Il Ferragosto per noi di Silvi – ha detto il sindaco Andrea Scordella – ha un significato particolare perché celebriamo la festa della Assunzione di Maria Santissima, istituita tanti anni fa per iniziativa dei pescatori silvaroli che allora con i loro pescherecci rappresentavano la flotta più importante e numerosa del centro Abruzzo. La devozione alla Madonna dell’Assunta – ha aggiunto il sindaco Scordella – ha origine nei primi anni ’50 quando, dopo i primi lavori della sua costruzione, fu aperta al culto la grande Chiesa a Lei dedicata che, poi, man mano, fu completata e consacrata nel corso degli anni successivi. Per la realizzazione del grande edificio di culto collaborò fattivamente l’intera cittadinanza con gli armatori e i marinai in prima fila che seguirono l’esempio del primo parroco, P. Angelo Fiori, che lavorava giorno e notte da architetto disegnatore e carpentiere, ma anche come semplice manovale, sulle alte bancate. In quegli anni ebbe inizio la processione in mare formata da decine di pescherecci ed altre imbarcazioni della piccola pesca. Quella tradizione è rimasta ancora viva nella cittadinanza ed è particolarmente apprezzata anche dai turisti che affollano la spiaggia il giorno di ferragosto, anche se di grandi pescherecci, purtroppo, ne sono rimasti pochi”

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