Minaccia i passanti sul lungomare di Pescara con 2 trinciapolli: fermato con il taser
Pescara. La serata di Ferragosto a Pescara è stata segnata da un episodio che ha spaventato i molti che passeggiavano sulla riviera Nord.
Verso le ore 21.30, infatti, il personale della Squadra Volante della polizia è intervenuto sul Lungomare Matteotti dove, con più telefonate al 112, era stato segnalato un uomo armato di due grossi coltelli che, camminando sul marciapiedi, minacciava i passanti.
Sul posto sono arrivati più equipaggi che, sulla base delle descrizioni acquisite anche dai cittadini allarmati, hanno individuato l’uomo poco distante dal monumento della Nave di Cascella. Questi, alla vista degli agenti, ha infilato i due coltelli nella cinta posteriore dei pantaloni, continuando indifferente a camminare.
Non appena raggiunto dal personale operante, l’uomo, nonostante la presenza a quell’ora di molte persone che stavano passeggiando, ha ripreso i due coltelli dalla cinta dei pantaloni e li ha brandtiti minacciosamente all’indirizzo dei poliziotti.
A questo punto, per evitare che la situazione degenerasse, gli agenti hanno fatto ricorso all’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici riuscendo in tal modo ad immobilizzare l’uomo e a disarmarlo dei due coltelli, posti sotto sequestro, risultati essere due grandi forbici “trinciapolli” che impugnati e con le lame unite apparivano come coltelli di grandi dimensioni.
Inoltre, una donna che era in compagnia dell’uomo, si è scagliat contro gli operatori di polizia colpendoli con diversi pugni.
Accompagnati in Questura, l’uomo, identificato per un italiano 40enne, residente nel nord Italia, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di armi e la donna per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.