Furti di auto tra Abruzzo e Marche: obbligo dimora per due giovani
Colpi anche a Giulianova e Pescara
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, insieme ai militari dell’Arma della Compagnia di Cerignola, sono risaliti a due presunti ladri di automobili, di 20 e 21 anni, accusati di aver commesso furti a Castelfidardo, Pescara e Giulianova per un valore di 140mila euro.
Si tratta di due giovani cerignolani nei confronti dei quali i carabinieri hanno eseguito la misura cautelare dell’obbligo di dimora, per furto aggravato in concorso, emessa dal gip di Ancona su richiesta della Procura dorica.
I due giovani sono accusati di cinque di sette furti denunciati. Nell’inchiesta sui furti d’auto c”è anche un terzo indagato ma senza misura.
L’indagine è iniziata dopo un furto di un’Audi Q3 avvenuto a marzo a Castelfidardo dove sono avvenuti altri tre furti simili.
Partendo dal primo colpo, carabinieri osimani sono riusciti a risalire ad altri furti analoghi commessi, tra marzo e maggio, nelle Marche e in Abruzzo, sostituendo la centralina dei veicoli.
Due i furti commessi a Pescara e uno a Giulianova. La banda, secondo l’accusa, sarebbe stata composta da un numero variabile tra due e quattro persone: secondo gli investigatori i raid partivano da Cerignola verso il Centro Italia per commettere i furti. Ad aprire la strada ci sarebbe stato uno dei membri, che procedeva sempre davanti agli altri, a bordo di una vettura. Lo avrebbe seguito un complice, a bordo dell’auto rubata, pronto ad essere avvertito con il cellulare in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. I carabinieri hanno accertato come i veicoli rubati, una volta giunti nel territorio foggiano, venissero subito smontati e i pezzi delle vetture immessi rapidamente e illecitamente sul mercato dei ricambi.