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Teramo

Giulianova, stazione dei treni: tra promesse non mantenute e riduzione delle fermate

Sayonara Tortoreto

Continua la campagna di comunicazione di Evoluzione Sostenibile tesa a evidenziare le promesse non
mantenute e le inefficienze dell’amministrazione Costantini.

 

Oggi ci occuperemo di trasporto ferroviario.
In un’intervista rilasciata a un quotidiano locale la scorsa estate (17 agosto 2023), l’assessore al turismo Marco Di Carlo parlava di contatti con Deutsche Bahn (DB), principale compagnia di trasporto ferroviario della Germania, finalizzati alla realizzazione del collegamento diretto tra Giulianova e Monaco di Baviera. Avevamo il fondato dubbio che si trattasse di una delle solite “sparate” alle quali ci sta abituando l’amministrazione comunale, ma ci siamo recati ugualmente in stazione per acquistare il biglietto.

Una volta giunti in biglietteria, ci è stato detto che “Giulianova non è collegata con Monaco di Baviera” e che, per raggiungere la capitale della Baviera, bisogna recarsi nella stazione di Rimini dalla quale inizia e termina, nel periodo estivo, il collegamento diretto Italia-Germania. Ovviamente, non nutrivamo molte speranze dal momento che la proposta ci era sembrata sin da subito un’operazione di propaganda elettorale.

Comunque, abbiamo colto l’occasione per verificare lo stato della stazione. Purtroppo, anche da questo punto di vista, la situazione è tutt’altro che confortante. I lavori di RFI sul secondo e terzo binario, iniziati quasi due anni fa, procedono a rilento con disagi per i viaggiatori a causa dell’impossibilità di utilizzare i servizi accessori previsti (ascensore, sedute, ecc.). Il tutto nella totale assenza dell’amministrazione comunale che non ha mai fatto sentire la propria voce. Abbiamo potuto verificare, inoltre, le condizioni di degrado del tratto di sottopasso, di competenza comunale, che conduce dai binari a via Bolzano (uscita lato mare): illuminazione scarsa e copertura deteriorata con ampi squarci che lasciano passare l’acqua in caso di pioggia. Si tratta di un problema evidenziato a più riprese dai tanti cittadini che attraversano il sottopasso, ma non ancora affrontato.

Infine, per non farci mancare nulla, dal portale di Trenitalia abbiamo appreso la temporanea soppressione, nella tratta Pescara-Ancona e viceversa, dei treni Frecciarossa FR 8806 e FR 8823, dal 9 settembre al 13 dicembre, ad eccezione dei giorni di venerdì e sabato di tutte le settimane. La causa è riconducibile ai lavori di potenziamento della linea Adriatica. Ciò comporterà un forte disagio per i viaggiatori della Provincia di Teramo dal momento che i treni ad alta velocità temporaneamente soppressi sono gli unici che fermano in Provincia di Teramo. Un’amministrazione comunale attenta si sarebbe impegnata a chiedere una fermata straordinaria sul Frecciarossa FR 9802 Pescara-Milano delle 05:00 e sul Frecciarossa FR 9811 Milano-Pescara delle 17:30, ma questo non è avvenuto. Eppure, quando Di Carlo era Presidente della Consulta del Turismo durante il secondo mandato del sindaco Mastromauro, condivideva l’importanza del trasporto ferroviario.

Adesso, da assessore ha tutti gli strumenti per continuare sul solco proficuamente tracciato da chi lo ha preceduto che, è bene ricordarlo, ha fatto in modo che fossero ripristinate, almeno in parte, le fermate dei treni Frecciarossa; invece, ha rimosso la questione, rinnegando nei fatti ciò che affermava quando occupava un ruolo diverso da quello attuale.

Evoluzione Sostenibile ritiene che la stazione di Giulianova, in quanto scalo di riferimento della Provincia di Teramo, rivesta un’importanza strategica nello sviluppo economico del territorio. Pertanto, l’amministrazione comunale, con il sostegno della Regione e della Provincia, deve chiedere con fermezza, oltre all’aumento delle fermate dei treni a lunga percorrenza, il rapido completamento dei lavori in atto nella stazione. Infine, chiede che l’amministrazione comunale provveda, in modo continuativo ed efficace, a curare il decoro nelle zone della stazione di propria competenza.

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