Pescara. “Dei 21 impianti sportivi di proprietà del comune di Pescara, escluse le palestre degli istituti comprensivi, almeno 5, e cioè tutti quegli impianti che la cui gestione è stata o sarà messa al bando con una manifestazione d’interesse, sono senza custode autorizzato che procede all’apertura e alla chiusura dello stesso impianto, ma soprattutto sono senza una figura anche terza, che si occupi della gestione o che abbia a carico lo stesso impianto”.
A dirlo è il capogruppo della lista Pettinari Sindaco, Massimiliano Di Pillo, dopo averlo scoperto “per caso in commissione Sport, semplicemente sfogliando l’elenco degli impianti in gestione al servizio sport del Comune di Pescara”.
“Finora tutta la gestione di detti impianti, è verbalmente gestita in un prorogatio fittizio dalle società sportive che attualmente utilizzano le stesse strutture”, prosegue, “tutto questo profilerebbe, nell’eventualità dovesse accadere qualunque tipo di incidente sportivo e non, una responsabilità a carico dell’amministrazione che si ritroverebbe nel bel mezzo di un contenzioso perso in partenza, non avendo alcun documento che possa comprovare l’irreale situazione”.
Associato alla problematica, Di Pillo segnala anche “l’immobilismo che regna sovrano nelle ristrutturazioni del campo Donati di Via Imele i cui lavori non sono finora mai iniziati”.
“Sollecitiamo l’amministrazione a sanare detta condizione, certi che prima dell’inizio delle attività sportive si possa porre rimedio a tale grave ed incombente mancanza”, conclude il consigliere d’opposizione.
