Giulianova. Sgomberato il “campetto occupato”. Stamane, di buon ora, le forze dell’ordine (polizia locale, carabinieri, polizia e finanza), hanno iniziato le operazioni di sgombero dell’area dell’ex depuratore, dove i ragazzi del campetto occupato avevano creato una sorta di spazio comune e dove viveva anche una famiglia con una situazione molto particolare e difficile.
La famiglia è stata fatta allontanare, mentre tutta lo spazio progressivamente sarà liberato per dar corso ai lavori di riqualificazione dell’area con fondi del Pnrr.
Qualche tensione c’è stata, soprattutto in ordine all’allontanamento della famiglia abitava in quello spazio, alla quale non è stato dato nemmeno il tempo di prendere gli effetti personali.
Solidarietà. “Noi non possiamo dimenticare la solidarietà delle ragazze e dei ragazzi del Campetto occupato alle lavoratrici e ai lavoratori in presidio o in sciopero!
Noi non possiamo dimenticare la loro presenza e vicinanza fuori ai cancelli della ATR, della Selta, della Betafence, della Johnson Controls, della Valle del tubo, per citarne alcune.
Noi non vogliamo dimenticare e non vogliamo essere indifferenti, perché noi siamo e saremo sempre dalla stessa parte: quella degli ultimi!
Mentre le fabbriche muoiono, la politica si adopera per sgomberare spazi sociali, solidali e liberi!
Solidarietà al Campetto occupato!
La nota è firmata da Marco Boccanera (Fim Cisl) e Natascia Innamorati (Fiom Cgil)
